Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

Leonardo Baschieri - Tutte le immagini sono protette da Copyright © e non possono essere utilizzate, copiate, riprodotte, modificate con alcun mezzo, ripubblicate sul Web, senza il consenso scritto del titolare del copyright. Tutti i diritti riservati. Բոլոր իրավունքները պահպանված են. Всички права запазени. Veškerá práva vyhrazena. Tüm Haklari Saklidir. Alle Rechte vorbehalten. Все права защищены. 版權所有。.כל הזכויות שמורות Tous droits réservés. Με επιφύλαξη παντός δικαιώματος. Todos os Direitos Reservados. Todos los Derechos Reservados. จำกัด ขอสงวนสิทธิ์ทั้งหมด. Alle Rechten Voorbehouden. .كل الحقوق محفوظة

lunedì 21 giugno 2010

non li SOPPORTO!

Ieri, sabato 19 giugno, nel pomeriggio ero a Katherine e mi sono spostato a Hot Spring. Praticamente 3 km dal centro. Sono le sorgenti termali di cui ho postato qualche giorno fa. Beh, ero a postare e controllare la mail e naturalmente nel parcheggio adiacente c'erano una ventina di auto di gente che andava a farsi un bagno. Una piccola area a parco con docce, toilette, BBQ e un paio di panchine per sedersi e mangiare. Poi "loro"! I Francesi. Non li sopporto!


Sono in generale ragazzi under 30 che girano in economia, come me del resto, con pulmini a nolo stra vecchi e iper colorati con scritte e disegni che si ispirano alla New Age o a una presunta idea di "Post Graffiti". Nulla di male, anzi! Il paese lo permette. C'è spazio e il fatto di usufruire dei servizi messi a disposizione non è sbagliato.

Quello che invece non sopporto di "loro" è il fatto di pensare che "sia roba loro" che sia "proprietà loro". Sono invadenti e invasivi degli spazi in modo imbarazzante. Una cosa pazzesca!


Dovevo pranzare e mi avvicino alla panchina dove ci stanno 4 ragazze in costume a parlottare. Vorrei farlo da seduto, almeno oggi che posso. C'è spazio naturalmente. Chiedo se posso sedermi per mangiare e loro rispondono che sono in 6 e che non posso! Dove sono gli altri due non lo so!


Non è mai successo prima. Olandesi, Inglesi, Tedeschi, per non parlare degli Australiani! Tutti si rendono conto che sono "ospiti" che questa "è cosa pubblica" e che un minimo di cordialità non guasta! Si ci stringe del caso e mai si nega l'uso. Oppure si risponde che si libererà quanto prima il posto.


Le guardo male e dico che non c'è problema. Me ne torno alla mia auto aprendo il portellone della macchina e mangiando in piedi. Nel frattempo, visto che "mi girano" alla grande, parlo ad alta voce in italiano, commentando come i "miei cugini" Francesi siano paragonabili a quello che fra qualche ora avrò espulso del mio pasto frugale fatto in piedi! Alcune parole penso siano veramente simili nelle due lingue! Sono ad appena una decina di metri da "loro".


"Loro" non stanno mangiando. Stanno semplicemente parlottando sulla panchina. Dopo poco arriva un ragazzo a scusarsi, a dire che se voglio posso andare. Troppo tardi. Ho già quasi finito di mangiare. Gli rispondo gentilmente di no. Chiedo da dove vengono. Lui risponde. Io lo guardo e lui capisce che sono incazzato. Se ne va scusandosi ancora.


Questa cosa mi inimicherà forse un popolo. Ma una cosa è certa. Sono quasi 6 mesi che giro l'Australia. I Francesi sono una grossa fetta dei Backpackers e girano il paese alla grande! In economia e con grande spirito di adattamento. Nulla da dire. Ma, almeno questi, molti di quelli che ho incontrato io, sono il sintomo di un atteggiamento veramente "arrogante e strafottente". Forse ogni popolo ha i suoi difetti, pure noi Italiani. Ma qui, mi rendo conto che, l'atteggiamento è costante e ripetuto.

Quando sei all'estero, fuori dalla tua terra, dovresti comportarti ancora con più attenzione e rispetto. Sei "ospite", sei anche sotto gli occhi di chi ti incontra un "piccolo ambasciatore" della tua nazione. Ogni tuo piccolo errore può essere stigmatizzato per ironizzare su tutti i tuoi compatrioti indistintamente. Questi che ho incontrato io credono di essere a casa loro. Meglio credono che questa sia loro proprietà! Non conosco la Francia e nemmeno i "costumi francesi", ma di sicuro l'impressione che ne ho avuto è stata pessima. Magari avranno qualcosa da dire pure loro di noi, di me. Ma sinceramente, molti di questi che ho visto qui, mi stanno letteralmente sui coglioni!


Non c'è nulla da fare è così. Pure quando sono stato in Madagascar mi è capitato. Ex Colonia Francese con Francesi ancora residenti che hanno piccole attività o semplicemente se ne stanno a godersi la pensione. Ricordo che ero lì durante la finale dei Mondiali di calcio del 2006. Unico bar pieno di Francesi e unico Italiano. Forse la situazione era diversa, ma i Malgasci hanno fatto festa per una settimana alla sconfitta della Francia e noi, gli Italiani, eravamo degli eroi. Per me, per quanto importante, era solo una partita di calcio. Per loro, per i mesi che ho continuato a stare da quelle parti, no! Si vedeva qualcosa di diverso nei loro occhi quando scoprivano che ero Italiano. Piccole angherie, piccole battute o scortesie inutili.


Non voglio fare del qualunquismo e nemmeno generalizzare ma i fatti si ripetono a distanza di tempo e in diverso luogo.


Non capisco se sia uno dei tanti miti quello che si dice di "loro" o sia realtà. Che sono "GRANDI", che la "Francia è GRANDE"!

Quello che vedo qua, mi fa pensare che sia solo una diceria, che appunto, sia solo un mito!

7 commenti:

  1. Fare di tutta un erba un fascio è sempre sbagliato. Però l'atteggiamento alla "grandeur" francese è statisticamente comprovata. Ci sta. E' nella loro mentalità, nella loro cultura. Ma noi italiani in generale non siamo forse molto meglio, anzi, per certe cose siamo anche peggio. Far ricadere le colpe su tutto un popolo è ingiusto anche se ce ne fosse uno solo "buono" e tutti gli altri "bughi". Quello che fa sempre la differenza è il "singolo", la sua cultura, il rispetto verso gli altri, e la riconoscenza verso l'ospitatilità. Quelle quattro "ciozze" sono state scortesi, e sono da biasimare per quello, non perchè sono francesi. Se vuoi sfogarti, quando torni, ti faccio parlare un po' con mia moglie che lavorando per una società italo-francese, ha una serie di episodi da raccontare da riempirci una biblioteca. Bye Leo

    RispondiElimina
  2. Ciao Ronk! Io non faccio di tutta l'erba un fascio e ho anche scritto che non voglio generalizzare ne stigmatizzare un comportamento a tutto un popolo. Ho scritto solo che forse mi inimicherò un popolo. Come ho detto che pure noi, italiani abbiamo di sicuro dei difetti! Mi ci metto pure io in prima fila. Senza offesa per nessuno, sto solo riportando in presa diretta, quello che mi succede e mi è successo. Nulla di più. La verità è questa. Fra poco posterò quello che mi è capitato qui con degli Australiani.Guarda caso l'ennesima conferma in positivo! Ma una cosa è certa, almeno per me. Non siamo tutti uguali e non ci posso fare nulla se solo da alcune parti ricevo delle conferme positive e invece da altre di quelle negative. Non so se è un caso. Magari lo è. Comunque sia riporto solo dei fatti vissuti in prima persona. Semplicemente questo. Che poi ci possa fare un commento per chiedermi se è un atteggiamento culturale nazionale, trasportato anche all'estero o semplicemente un falso mito...è una semplice disquisizione! Ma che QUELLI che ho incontrato mi stanno sui "coglioni", visto come si sono comportati, scusa ma è così! Non è colpa mia! La verità è che a parte questo discorso specifico, quando ci sono delle cose che non vanno andrebbero dette, a costo di sembrare impopolari. Farsi dei nemici potenziali. Io forse lo sarò, impopolare e con qualche nemico. Ma è questione di carattere. Non riesco a stare zitto! Quando trovo cose che non vanno. Senza offesa per nessuno!
    Un abbraccio Ronk!

    RispondiElimina
  3. Hai perfettamente ragione, quando "ce vo'.. ce vo'". Sullo stare zitto o meno, mi sa che siamo della stessa pasta... mi sto rovinando la posizione in azienda per non stare zitto su cose che vanno dette ma danno fastidio. Per qualcuno io e te saremmo due pessimi politici, chissà forse saremmo i migliori. Questione di punti vista. Ricambio l'abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Ronk mi trovi d'accordo. Tieni a botta e fai quello che ti senti. In ogni caso sarai a posto con te stesso. Vale più di ogni altra cosa. Almeno io la penso così. Lascia perdere gli altri. La ricordi la canzone che diceva "ti tirano le pietre"? Ciao Ronk!

    RispondiElimina
  5. beh barracuda, per quanto riguarda i francesi 'purtroppo' sono pienamente d'accordo con te!!! anche a me è capitato e in più posti diversi del mondo di incrociare il mio cammino con qualche francese e ho dovuto constatare che molti di loro hanno un'atteggiamento arrogante e presuntuoso soprattutto nelle loro ex colonie!!
    per quanto riguarda il discorso che magari ci si può inimicare qualcuno dicendo il proprio punto di vista, io credo che non possiamo piacere a tutti e che l'importante è essere sinceri e coerenti con se stessi!!!
    barracuda avanti sempre!!! perchè purtroppo persone insensibili e maleducate ci saranno sempre e queste non hanno bandiere, colore politico o credi religiosi specifici.....baci

    RispondiElimina
  6. oh,il buon basco...eh si, i francesi...qualche volta mi capita di averli in barca, nella stragrande maggioranza dei casi sono boriosi e antipatici. ho girato anch'io, e non perdono occasione per parlare male del mio paese...ma avere qualche anno sulle spalle fa si che non perda tempo con gli ignoranti...spero tu stia bene...
    max

    RispondiElimina
  7. Ciao Monica, Ciao Max! Beh, piacere risentirvi tutti e due! Mah, su questa cosa detto tutto ormai. Poco da commentare! Girando accade di fare molte esperienze. Anche non proprio positive. Un caro saluto a tutti e spero stiate tutti bene!

    RispondiElimina