Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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giovedì 19 gennaio 2012

17 to 18 January 2012. Limestone Coast (2). More dunes, salt lakes, endless beaches, seaside towns, animals, wildlife, caves, lakes and more else!

Si riparte ancora verso sud, verso est. Tempo del cavolo. Nuvoloso. Il sole si fa vedere solo in tarda mattinata e il vento non molla. Qualche timida goccia d'acqua scende dal cielo per pochi minuti.


Passo dei paesi veramente graziosi e microscopici. La costa è spaziale e si susseguono cale, scogliere frastagliate, insenature, isolotti e spiagge a volte di pochi metri a volte infinite. Stento a credere che ci sia sempre tanto spazio e tante nuove spiagge, nuovi luoghi…dove potere lasciare le proprie impronte su una spiaggia ancora immacolata…ma sono quasi tutte così!


Mi do da fare con Carolina e faccio un poco di 4WD per raggiungere dei punti sulla costa percorrendo delle track. Ne vale la pena, sono favolosi.


Attraverso anche una vera e propria città un poco all'interno, Mount Gambier. Ha diversi laghi di un colore blu intenso. Sono il risultato dell'esplosione di alcuni coni vulcanici che hanno lasciato dei calderoni enormi. Un echidna mi attraversa la strada ma è talmente rapido che si intrufola nel bush!


Beachport è una cittadina incredibile. Molto graziosa e rinomata per le aragoste. Vendita direttamente in porto! Ci sono centinaia di aragoste vive nelle vasche e me ne tirano fuori una di oltre 4 kg. per farci una foto! Mai viste tante tutto in uno stesso momento!


Mi compro 3 filetti di non so quale pesce per la cena e visto che non ho olio, uso quello di una scatoletta di tonno! Due minuti e sono pronti, squisiti!


Questo territorio è stupefacente ed essendo calcareo è pieno di grotte. Ne vado a visitare una molto bella, Tantanoola, poi mi butto a vedere questi famosi stagni di acqua dolce di risorgiva. Una delusione a dire la verità, anche se vi trovo 3 ragazzi alle prime armi che ci fanno snorkeling. Su uno di questi, a poche centinaia di metri dal mare e praticamente sul confine con il Victoria mi fermo per la notte.


Vado a fare un giro sulla spiaggia chilometrica e infinita con un bel vento teso.


Che dire. Mi siedo e penso. Penso…mi vengono in mente un sacco di cose, di situazioni di possibili momenti ed attimi che possono essere e non sono.


Posti e luoghi come questo possono riempirti l'anima ma possono anche svuotartela del tutto! Un disastro!


"Ma che cazzo ti pensi a fare!"


Torno a sistemare la macchina, a mangiare un boccone e a buttarti in branda. Voglio dormire almeno sei ore stanotte.


Sono nel "down under", tutto qui! Tutto è capovolto, tutto gira diversamente e qualche volta può capitare anche a te. Semplice in fondo…o no?!?


STONY RISE BEACH-LITTLE DIP C.P.








BEACHPORT












TANTANOOLA CAVE



MOUNT GAMBIER




PORT MacDONNELL















martedì 17 gennaio 2012

15 to 16 January 2012. Limestone Coast (1). Dunes, salt lakes, endless beaches, seaside towns, animals, wildlife and Chichengirls!

La mattina, finalmente come da previsioni si apre con un sole stupendo! Che dire, mi sento pure meglio o almeno sembra. Lascio definitivamente la Fleurieu Peninsula e mi dirigo verso sud/est. Entro nella Limestone Coast che arriva praticamente fino al confine con il Victoria.


Poco dopo Victor Harbour inizia una costa veramente spettacolare. Penisole parallele la costa formate da sabbia o da pietra calcarea che a volte lasciano spazio a piccoli bacini salmastri o a laghi salati.


Cittadine fantastiche più o meno affollate, con case da sogno affacciate sull'oceano. Alcune con un certo movimento, altre con gruppi di pensionati e famiglie. Insomma ce n'è per tutti i gusti. Molte le targhe del Victoria, tante barche, tanta gente che se ne sta in spiaggia a giocare con le tavole d'acqua o a riposarsi, come a Robe!


Parchi spettacolari dove quasi sempre gli accessi sono in 4WD sulla spiaggia o attraverso dune.


Il Coorong National Park è il primo che incontro. Una striscia di sabbia di almeno 150 km che racchiude una laguna di acqua bassa e spesso salmastra. Ho provato a verificare alcune piste ma non c'è nessuno e non me la sento di rischiare di rimanere in panne. Meglio prenderla con calma. L'ultima volta ho spalato per 2 ore! Non voglio fare la figura del pirla!


Qui sono tutti con dei macchinoni della malora, una profusione di tecnologia esasperata e denaro, tanto denaro, come forse avevo visto solo nella parte sud/ovest del Western Australia.


Tra una cittadina e l'altra si aprono spiragli di selvaggio australiano insieme a fattorie con le solite vacche e le pecore, abbrustolite dal sole o a mollo negli stagni (qui li chiamano laghi!) e nelle paludi costiere.


La prima notte mi avvicino alla parte sud del parco, seguendo a linea di costa e provando a verificare alcuni campground e alcuni accessi a mare. Dalla mattina mi sento un poco sciolto e lascio definitivamente la protesi elettronica. Vai con la "plastic leg"!


Verso sera capito in uno di questi che stranamente ospita qualcuno. Mi fermo per chiedere info e mi ritrovo a parlare del mio viaggio con due ragazze. Decido di fermarmi perché ormai è tardi. Mi sembrano un poco agitate e a volte faccio fatica a capire che stanno confabulando. Poi una mi dice che loro sono due "chickengirl!"


Non capisco bene il termine, ma dopo circa una mezz'ora, il termine mi è molto chiaro, molto!


Vabbé, guardiamoci le stelle e troviamo una scusa plausibile…forse non ci sono riuscito…a trovare la scusa plausibile!


La mattina le abbandono molto presto e mi scarpino finalmente le dune a piedi per arrivare sul mare aperto sul finale del parco.


Che dire, favoloso e poi via di spiagge, cittadine, mare sole e finalmente un poco di 4WD al Little Beach Conservation Park, tanto per riprendere la mano gradualmente. Veramente bello da morire e dove mi fermo per la notte!


Mentre scendo dalla macchina per fare una foto una raffica di vento si abbatte sullo sportello e mi fa cadere la camera! Brivido! Obiettivo salvo ma corona porta filtri ammaccata e forse inservibile. La camera funziona, almeno sembra, visto le foto! L'imprevisto è sempre in agguato!


Il sottofondo musicale delle due giornate era degli Human Nature (Reach Out The Motow Record), comprato insieme a Shanon Noll (That's What I'm Talking About) a un mercatino locale. Pochi dollari, cd usati e cantanti Australiani.


Roba melensa, lo so! Ma che dire, forse ho bisogno di questo al momento, roba soft, intrisa di passione e…preferisco il canguro! Roba che salta libera, non che cerca di svolazzare!





VICTOR HARBOR











GOOLWA





MENINGIE


COORONG NATIONAL PARK


















THE GRANITES



KINGSTON




LONG BEACH-ROBE




Note di servizio e altri…imprevisti!


Vi faccio vedere come sono organizzato mentre aspetto che si carichi il laptop per postare in 3 ore quello che vedete.


Mentre stavo per finire spuntano 8 zampette pelose non male come dimensione. Mi ha fatto compagnia sotto il tavolo, esattamente sopra le mie gambe. Sarà stato curioso di leggere il post pure lui!