Ci sono due soli modi di conoscere le cose.
Farsele raccontare oppure farle.
Un poco come la vita.
Viverla o farla vivere agli altri.
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sabato 19 giugno 2010
ARNHEM LAND…MAYBE!
martedì 15 giugno 2010
tra un "COMPLEANNO INATTESO" e "una VISITA MEDICA"…è ARNHEM LAND!
In questi ultimi giorni ero veramente scarico! Lunedì mi muovevo verso Darwin un poco distratto e pensieroso. Devo rimanere in zona perché martedì ho appuntamento con il dentista. Il primo che ho trovato libero su 5 contattati! Il nervosismo e il malessere non mi lasciava ancora. Ero apatico e mi passava anche la voglia di fare foto, di fare qualsiasi cosa. Arrivo in una cittadina importante, circa 25 km sud di Darwin e scopro che tutto è chiuso! Tutti gli uffici pubblici e molti negozi. Il 14 giugno è il compleanno della Regina d'Inghilterra e qui è festa! Solo i supermercati sono aperti e i privati che vogliono farlo.
Cerco di ripigliarmi a fare cose e via di laundromat e car wash ricercati nei vari sobborghi di Darwin. Poi di nuovo per negozi per cercare un accessorio per il mio iPod. Arrivo alle 3 di pomeriggio a Est Point Nature Reserve e mangio un insalata con canguro di fianco a due coppie misto sangue aborigeno che sembrano delle controfigure di rapper americani.
Doccia al parco e me ne vado al Wharf, la zona del porto dove ci sono una serie di take away con specialità locali. Mi sono messo "in tiro" con una bella maglietta e spero di trovare il famoso mud crab, un granchio enorme, che è una delizia. Nulla! Nemmeno nel ristorante che sta in fondo! Posso scegliere tra barramundi, ostriche, aragoste, gamberi, gamberoni, coccodrillo, canguro, cammello e bufalo! Insomma tutto lotta contro! Nemmeno la magra consolazione di un pasto speciale! Vado di bufalo e, a dir la verità, poteva essere una cotoletta alla Milanese! Stesso sapore, stessa consistenza…
Mah! Non è giornata, penso. Qui non cambia aria…
Mesto me ne ritorno sul lungomare est e poi me ne vado a dormire vicino a una zona di rimessaggio barche. Nottata infinita in cui non dormo e mi metto a contare le stelle. Arrivo a 1000 e poi riparto…paranoia dura!
La mattina mi alzo e vado al Northern Land Couincil, diciamo la sede Municipale della comunità aborigena. Qui, molte delle terre sono aborigene e ci vogliono permessi per visitarle. In particolare per preservare usi e costumi locali. Una zona molto remota è l'Arnhem Land. Un area che è grande come il Portogallo e dove vivono circa 17.000 persone. Quasi tutte aborigene. Una sola strada, non asfaltata di 671 km conduce alla penisola estrema dove si trova Nhulunbuy. Beh, sembrava che fosse quasi impossibile ottenere permessi. Ci sono dei tour organizzati che per 3 o 5 giorni chiedono tra i 2000 e i 3500 ed oltre dollari. All'ufficio nel giro di 40 minuti ottengo il permesso! Con l'aiuto di Jaylene Cooper dell'ufficio permessi! Gentilissima e disponibile al massimo. Gli chiedo info sulla strada e sui pochi distributori di benzina e lei mi risponde che non c'è mai stata! Non c'è mai stata lei che è aborigena! Tanto per fare capire quanto è remota quest'area! Letteralmente mi dice "That's a road and a land only for the brave people!", ovvero: "Questa è una strada e una terra solo per i coraggiosi!". Aggiunge che difficilmente si viaggia soli…non soli in auto come faccio io che è quasi una cosa unica, ma soli nel senso di un unica auto che si muove da sola! Di solito si fanno convogli di due o più auto...
Beh, un poco di strizza ce l'ho, anche dopo aver parlato con un tizio che stava li con me a chiedere il permesso e che c'è stato parecchie volte. Uno di queste parti. Gli spiego che tipo di macchina ho e mi chiede se ho due gomme di scorta! Lo chiedono tutti "cazzarola"! Qui è lo standard di molte auto 4WD. Ma io non l'ho e nemmeno la riesco a trovare, avendo il cerchio in lega ed essendo ormai la mia auto abbastanza vecchia…
Che cavolo! Ho fatto quasi 25.000 km su tutti i terreni, le gomme sono quasi nuove e non ho mai bucato! Che devo bucare 2 volte proprio ora. Mi giro e mi infilo una mano in tasca toccandomi gli zebedei! "Eeehhhchecazzzz….."!
La macchina l'ho appena sistemata a puntino, spendendo un botto! Ho cambiato tutto quello che serviva, dalle candele, alle pastiglie dei freni, alle guarnizioni della testata, olio, filtri etc…
Tutto può succedere, ma a posto così non è mai stata, direi!
Adesso sono qui, sul lungomare di Darwin di fronte al mare su una panchina. Ho appena pranzato e sono le 14.30 di pomeriggio. Sono all'ombra io e la mia macchina. Alcuni buffi uccelli becchettano nel prato. La visita dal dentista è stata ok…
Fra un poco mi muovo di circa 210 sud verso Katherine e mi fermo forse ad Edith Falls per la notte. Domani sono a Katherine e prendo le ultime info sulla percorribilità della strada e deciderò se partire in giornata o aspettare il giorno dopo e muovermi con il fresco. La Central Arnhem Road parte a circa 50 km sud di Katherine. Quando arriverò (?) a Nhulunbuy dovrò chiedere un altro permesso per stare nei camp ground autorizzati dell'area, specificando ogni mio spostamento giorno per giorno…
Credo che questa sia l'area più remota in assoluto che cercherò di visitare e mi sembra quasi di sentire un vortice che mi risucchia verso l'ignoto. Mi rendo conto che sto facendo delle cose forse al "limite" delle mie possibilità personali, non impossibili certo! Mi hanno ripetuto più volte da quando sono qui che sono "brave", coraggioso…
A dire la verità io non lo so se lo sono…a dire la verità cerco solo di fare le cose la meglio. Questo non è un documentario, questo non è un film che si guarda comodamente seduti in poltrona sgranocchiando popcorn e bevendo bibite gassate…questo lo so. Lo so bene. Una cosa però è sicura…di gente con una protesi colorata che viaggia sola e sia passata dove sono passato io in tutti questi mesi non ne ho incontrata. Sia con la protesi, sia da sola! Forse sono solo fortunato. Chissà, magari il futuro mi smentirà, ma dopo 25.000 km passati spesso in condizioni estreme forse, sotto sotto, c'è dell'altro…e in ogni caso se non ci credo io, per quale motivo ci dovrebbero credere gli altri. Io, ci credo! Vediamo chi ha ragione! "Let's go, Leonardo!"
domenica 13 giugno 2010
Come un POLPO!
Oggi mi sento così. Come un polpo. Forse non lo sapete ma è uno degli animali più intelligenti e creativi del mondo marino. Un animale che impara. Un animale, che per esempio difende le uova fino alla morte. Un animale che cerca delle manovre evasive se attaccato. Prima si mimetizza, poi si gonfia, poi scappa e poi spara il famoso inchiostro…
Se lo prendete in mano cerca di avvilupparsi, di stingervi e di mordervi. Gli lasciate una via di fuga e lui cerca un nascondiglio. Ma se prima di raggiungerlo lo riprendete, lui riattacca a stringervi, mordervi ancora! Voi lo staccate e poi non gli lasciate via di scampo. Lo riprendete in mano, inesorabili...e lui riparte come prima. Fatelo 4 o 5 volte. Lui ripeterà ancora la stessa cosa. Poi, a un certo punto si affloscerà. Non reagirà più. Sembrerà come morto! Già!
Infatti lo sarà a breve perché usando tutto quello che ha a disposizione non è riuscito a intimorirvi, scappare, difendersi. Si lascerà morire di…fame! Gli avete tolto tutto…tutto quello che era nei suoi modi naturali di comunicazione, reazione, difesa…
Oggi sono così, come un polpo, senza via di scampo. Non ho perso la fiducia in me stesso. Ho perso la fiducia nel significato che alcune parole hanno per alcuni. Questo è un male!
Sarò un uomo più saggio, scaltro, attento. Sarò più disincantato.
Ma ho perso un poco della lucentezza che è negli occhi dei bambini, il loro sorriso. La loro naturale allegria e sincera disponibilità. Diventerò più egoista. Diventerò più "cattivo", "spietato", "insensibile"…
Mi faranno pensare che il "prossimo", per quanto vicino, è uno che "tira a fotterti"! Mi faranno pensare che per quanto si parli la stessa lingua, il significato delle parole e delle tue azioni è risibile…
Nulla vale più, se non è per un interesse personale. Tutto è calpestato. Niente ha valore…le parole…la nostra parola, le nostre promesse svaniscono con l'alba…
Oggi, qui, in una rest area della HW1, passando una domenica veramente di "merda" mi rendo conto che non ci sto!
Non voglio perdere quello che sono. Non voglio fare la fine del polpo. Sacrificherò un "altro braccio", mi amputerò un altro "arto", un "altro tentacolo"…sarò più acciaccato di prima, ma ripartirò piano piano.
Non voglio perdere la mia innata spontaneità, la mia fiducia nel prossimo, nelle cose giuste, nella sincerità di un sorriso, di una stretta di mano, di un bacio e di un abbraccio, di una promessa. Per me hanno ancora un significato. Non voglio inaridirmi. Possono staccarmi tutto quello che vogliono, portarmi via tutto quello che ho. Ma questo no!
La vita è fatta di altro. Di molto altro. Peccato che a volte lo si scopra troppo tardi. Questo errore non voglio farlo, meglio perdere un altro pezzo di carne...
DARWIN
Darwin, un porto di mare e di terra, spazzata via dal ciclone Tracy nel 1974.
Poche immagini di questa città durante un paio di giorni passati di corsa tra officina auto, post office, banche e ricerca del parcheggio! Sono un poco "spallato" a dire la verità.
La città è comunque veramente graziosa e vitale. Ci sono delle bellissime baie e spiagge ma il bagno non lo fa nessuno. Il pericolo è delle meduse e dei coccodrilli. Pericolo reale, visto che il giorno prima di arrivare hanno catturato un coccodrillo di 3 metri proprio di fronte alla Galleria d'Arte che da sulla spiaggia! Praticamente un paio di km dal centro.
Anche i due giorni passati al Kakadu NP non mi hanno risollevato. Parco praticamente chiuso in un paio di cascate famose, ma spettacolare per gli amanti dell'arte aborigene. Un paesaggio incredibile con formazioni rocciose e foreste lussureggianti fittissime. Qui ci sono molti dei più importanti e antichi siti di tutta l'Australia. Ieri ho fatto il bagno nell'unica cascata aperta. Sono arrivato fin sotto il salto che era lontanissimo. Finalmente mezz'ora di assoluto relax. Poi me ne sono andato. Il camp ground aveva un sacco di gente, tra l'altro poco gentile. Troppe persone diventano scortesi. Non so bene, ma non mi sento a mio agio. Ho quasi bisogno di scrollarmi di dosso qualcosa, ma non so bene cosa. Nemmeno una doccia calda me lo leva di dosso. Per dormire una rest area andrà bene. Ci arrivo alla mezzanotte dopo essermi fermato a Pine Creek e aver cenato al Pub con annesso ristorante. Pollo con verdure. Non male. la gente gioca a biliardo, guarda la tv, gioca al lotto e chiacchiera. Tutto scorre anche qui, normale, come ovunque nel mondo...