Salve a tutti.
Gioco di anticipo…anche se ormai fra 2 minuti è il 15 febbraio…ma qui siamo sempre un poco avanti con il fuso…
Oggi avrei voluto postare solo il video e allegare anche una descrizione per chiarire quello che dicevo. Poi ho pensato che andava bene così…
Non sono un giornalista, né uno scrittore o un fotografo. Anche con la parola, o con l'immagine e il suono è molto difficile trasmettere un sentimento, un emozione o un pensiero. Diventa a volte troppo personale e quando profonda, difficile da fare comprendere. Ma vorrei aggiungere che i sogni, i sogni di tutti, quelli più nascosti partono da una radice unica. Un desiderio naturale che parte da cose semplici. pure, senza infrastrutture e laccioli ideologici, religiosi o di costume…
Qui, almeno per me, come in ogni luogo il più vicino possibile alla natura semplice e cruda, la nostra fisicità di esseri viventi si fonde con il desiderio di appartenere a questo mondo. I nostri sogni prendono forma, reale, vera e concreta. Volevo dirvi che avreste potuto scrivere voi di come doveva essere la spiaggia, di che colore avreste voluto il mare e che animali avreste voluto vedere. Avreste potuto scrivere l'articolo, fare le foto e pure i minIvideo. Cosa passava per la vostra testa era qui! Oggi! Oggi, 14 febbraio, 2010.
Ma vi aggiungo altre due foto. Una relativa ai primi due italiani che ho incontrato. Un una coppia che ha girato più di mezzo
mondo. Dormono in macchina come me, anche se più attrezzata. Credo abbiano circa 70 anni, visto che hanno una delle due figlie della mia età. In uno dei loro tanti viaggi hanno attraversato in 10 mesi tutto il continente Americano da New York a Nord fino in Canada per poi ridiscendere fino all'estremo sud in Terra del Fuoco. Sono da 10 anni in pensione e tornano sempre da novembre ad aprile qui, in Australia. Dicono che non esiste un altro posto come questo. Li ringrazio tantissimo perché, ho imparato di più in quella mezz'ora passata a scambiarci impressioni (e per me a ricevere consigli) che leggendo libri o vedendo documentari a tema! Si chiamano Jenny e Franco. Spero di rivederli da qualche parte prima o poi.
L'altra foto è quella delle mie impronte che hanno misurato la larghezza di Picnic Beach, dove sto dormendo. L'ho fatto per voi. Sono 112 dei miei passi lunghi. Non posso sapere quanto è lunga perché il
tramonto era già avvenuto e veniva buio…sapete ci vuole tempo per percorrere una spiaggia così lunga che svanisce all'orizzonte…ma…come mi dicono spesso, salutandomi…"Ciao Leonardo. Mi raccomando, In Gamba!" e, mi danno una stretta di mano insieme a una pacca sulla spalla…e io penso…"Beh, più di te sicuro. Io ne ho tre! Una me la metto in spalla ed è pure colorata! Quella che tira le altre è UNA SOLA ma mi fa fare quello che a malapena tu fai con due…e forse qualcosa di più…mi fa arrivare dove nemmeno tu, con i TUOI SOGNI puoi arrivare"
Un abbraccio e Buon San Valentino.