Alla mattina un fuori programma! Il pulmino con carrello che ha dormito accanto a me ha un problema! Rotto per stress le viti che tengono la barra posteriore. Il signore anziano non ha nemmeno le chiavi. Comincio a dargli una mano e in una mezz'ora rimetto tutto a posto. Non credo che regga. Lo seguo per lo sterrato e dopo un paio di km cede di nuovo. Passano un paio di auto e gli consiglio o di lasciare il carrello e andare a riparare la barra o attendere qualcuno che gli porti il carrello in città. Ci diamo appuntamento alle due del pomeriggio davanti il Post Office. Se non lo vedo allora torno a cercarlo! Cooktown è una piccola cittadina, ma graziosa. Famosa perché il Capitano Cook rimase in rada per riparare la nave danneggiata sul reef nel 1770. Ma non vi erano insediamenti di occidentali. La corsa all'oro nel 1874 ha fatto si che venisse costruita una città in un paio d'anni dal nulla. L'impatto sugli aborigeni è stato devastante! Massacri e deportazione.
Ci sono tanti edifici storici, come Hotel e Pub e pure un Convento ora sede del Museo, veramente bello. Cooktown ha subito incendi, cicloni e alluvioni che l'hanno praticamente rasa al suolo un paio di volte. Ha pagato anche un tributo elevatissimo in giovani vite durante la prima guerra mondiale in rapporto alla popolazione. Qui i veterani, in generale, sono molto uniti e presenti con sedi e associazioni.
Si è spopolata e ripopolata più volte. Ora con circa 2000 abitanti rimane un grosso centro da queste parti e la strada che la collega a Cairns è stata costruita solo nel 1956! Pensate che fino al 1985 c'era una centralinista e una manciata di linee telefoniche!
Mi faccio un paio di cicale di mare alla BBQ locale e poi alle due vado al Post Office. Incontro il signore. Tutto sistemato. Ha trovato un auto che ha rimorchiato il suo carrello fino a qui. Tutto riparato. Inizia a coprirsi il cielo e me ne vado al camper caravan. Da un paio di giorni sento ogni tanto sbruffi di benzina. Controllo bene, ma non vedo perdite. Sembra tutto a posto. Chiedo a un signore affianco a me. Lui guarda e dice che è "normale"…nulla di che! Il telecomando dell'auto da dei malfunzionamenti e dopo alcuni tentativi decido di togliere la batteria e usare la chiave solamente. Lo zip della mio zaino dove tengo la macchina fotografica fa l'ultima corsa e si sfascia! Inutilizzabile…
Ho fatto una lavatrice e naturalmente…inizia a piovere! Lavoro inutile!
Mah! Ho quasi il sospetto che non sia finita qui, che ci sia qualcosa di più grave in agguato! La notte dormo, ma sento ancora odore di benzina.
La mattina vado dal meccanico. Non riesce a controllare l'auto fino a lunedì! Faccio un poco di scena. La signora dice che me la proveranno a guardare ma non assicura nulla. Mi metto a girare tra le quattro vie del centro. Visito il Museo, la vecchia banca, ora sede di esposizioni e ricerco ovunque qualche zaino nuovo o qualcuno che lo ripari. Piove con il sole. Piove senza sole e poi sole! Ma dura 10 minuti! Tutto coperto! Dopo 5 tentativi lascio perdere lo zaino. Faccio foto e cerco di fare passare il tempo.
Verso le 15 la mia auto è sul ponte. Serbatoio bucato! Perdo benzina! Forse un vecchio colpo, preso chissà quando. La cosa ridicola è che pochi giorni fa l'ho fatta controllare e c'ero pure io sotto a vedere. Non c'erano perdite! Devo tornare a Cairns. Il meccanico è molto gentile mi fa pagare una cifra ridicola e mi prende appuntamento per domani presso un riparatore specializzato. Parto, Cairns dista 326 km. Il tempo migliora e la strada attraversa una serie di colline e passi. Le vacche sono ovunque e la strada tortuosa. Meglio fare attenzione! Oggi direi che ne sono successe abbastanza. Mi fermo in una rest area affollata a circa 120 km da Cairns. Cerco di mettere il muso dell'auto contro vento. Apro un poco i vetri e, tra la pioggerella che ha ripreso fitta, mi auguro di non rimanerci secco stanotte. Tra il freddo becco e una sniffata di benzina non è che dormo un granché!
Alle 5 anticipo la sveglia e apro gli occhi prima che suoni!
Mi sento veramente stanco! Il caffé non fa effetto! Beh, che devo pensare. Nulla! Cose che succedono! CONTRATTEMPI! Meglio non pensarci. Meglio cercare di risolvere.
Arrivo a Cairns prima che apra l'officina. Il meccanico mette le mani avanti. Forse devo stare una notte. Non so dove andare. Sono dalle parti dell'aeroporto e intorno solo officine e noleggi auto. Cammino per oltre un km per trovare un supermercato e mangiare qualcosa. Torno indietro e mi schianto sul divano di fronte all'ufficio. Dormo. Mi riprendo e scrivo qualcosa col computer. Sono distrutto. Collasso per 30 minuti. Fuori spioviggina. Il tempo passa così. Computer e svenimenti. Alle 15.30 la macchina miracolosamente è pronta. Mi fiondo a fare il pieno, acquistare insalta e carne fresca per la cena e via verso nord. Lascio Cairns sotto un cielo coperto di nuvole basse e grigie. Dopo poco riprende a piovere, forte. Arrivo esattamente mezz'ora dopo il tramonto nella stessa rest area di ieri sera, schivando un paio di grossi canguri per miracolo!
Domani sono a Cooktown e penserò che fare. Prima una doccia e poi vedrò se la frontiera mi ricaccia indietro un'altra volta.
Cape York non si sposterà di certo ma io…io sono ancora qui!