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E poi vai avanti, continui sulla strada.
Ogni tanto,
di soprassalto,
mentre sei sulla riva di qualche spiaggia,
ti fermi.
Mentre sei a mollo in mare,
scalzo,
guardi i tuoi piedi e ti salgono pensieri.
Anche oggi, su Mystery Bay.
Difficile sapere se è colpa delle onde spumeggianti,
le sferzate del vento,
il sapore salmastro della salsedine o altro.
Sei già passato di qui,
buona parte di questi luoghi li hai già visti,
vissuti.
In giorni passati,
mesi passati,
anni passati.
Già, “passati”, dietro di te.
Qualcosa che non c’è più e mai più sarà.
Come il “futuro”,
qualcosa che non esiste,
che non sai se arriverà,
ma diventa passato un attimo dopo essere stato.
Ti sembra di essere sospeso nell’infinito eterno ma,
è solo un’illusione.
Una frazione di secondo dove è racchiusa la tua vita.
Dopo un attimo, sarà tutto passato.
Che pensieri bizzarri, lo so!
Sarà il freddo friccicante sui piedi ma,
alzando gli occhi,
un lampo di sole illumina tutta la spiaggia,
rincorrendo chissà quale tempo e quale futuro.
Meglio che mi rimetta in strada,
perché l’attimo di un futuro dolcissimo mi attende,
qualche migliaio di chilometri a nord.
Chissà se lo raggiungerò in tempo,
prima che sfugga,
per viverlo fino alla fine del tempo,
Rinnovandolo,
attimo per attimo,
per non farlo morire mai.
Una cosa è certa.
Sono sulla strada e,
fino che me lo permetteranno,
continuerò.
Ovunque vada.
Mystery Bay, New South Wales, Australia, 26.02.2020
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