In mattinata mi dirigo verso Mossman Gorge, nel Daintree NP. Passo l'omonima cittadina. Il tempo è sempre di schifo. Nebbia e nuvole basse sulle colline ricoperte di verde smeraldo. C'è freddo e una umidità pazzesca. Qui, in questa area, inizia una zona veramente vergine di foresta tropicale con un bel percorso di oltre 2 km che taglia boschi stupendi. C'è una gorge e un fiume, con l'acqua chiara piena di pesci. Qualcuno azzarda un bagno, ma solo per pochi minuti.
La foresta è stupefacente, fittissima, piena di felci gigantesche, muschi, funghi e insetti! Il canto di uccelli a me sconosciuti e che non riesco assolutamente a vedere, rompe il silenzio di tanto in tanto. Inizia a piovere, forte. L'acqua non riesce ad arrivare direttamente sul terreno ma è smorzata, frenata dalle foglie e dalle fronde degli alberi. Rimango sconcertato da questo paesaggio assolutamente straordinario. Il percorso non è lungo ma si snoda per piccole colline e bisogna fare attenzione per non scivolare sul terreno umido e sui sassi bagnati. Alcuni alberi hanno dimensioni enormi e profili incredibili. La natura ha qui trovato un laboratorio dove sperimentare un poco di tutto!
Esco nel primo pomeriggio dal parco e mi fermo a Mossman per acquistare cibo, postare e fare il pieno all'auto. Mi dirigo ancora verso nord. In questa zona le colline lambiscono il mare, lasciando appena lo spazio per la piccola strada che segue il profilo della costa. Faccio appena in tempo a visitare una piccola spiaggia sferzata dal vento. Il cielo in tutta la giornata non ha cambiato colore. Grigio "fumo di Londra"! Mi fermo in una rest area vicino allo svincolo per Cape Tribulation. Intorno a me solo campi di canna da zucchero e colline ricoperte di foresta tropicale. Si comincia a respirare aria di confine. Si comincia a intravedere la "fine del mondo" e l'inizio dell'ignoto. Alcuni dicono sia qui, inizi da queste parti…oltre non si sa bene che ci sia…oltre è ancora tutto da scoprire…mistero!
Beh, io vado lì, da quelle parti. Con un auto di serie, una protesi di plastica e una manciata di sogni. Scoprirò domani e nei prossimi giorni, che qui, la natura è sovrana. Tutto il resto, le chiacchiere, sono semplici cazzate! Provare per credere! Venite! Capirete perché le Colonne d'Ercole non sono nello stretto di Gibilterra…almeno ora! Si sono spostate di un qualche migliaio di chilometri! I nostri libri di storia, quelli miei, delle elementari, devono essere aggiornati…di sicuro.
Venite a sentire l'odore di questa terra umida, il vento teso che alza sbruffi di sale di fronte a questo Oceano. Impregnatevi le membra di questa umidità e perdetevi nei meandri di questa foresta pluviale. Smarrite le vostre dimensioni di fronte a una spiaggia selvaggia ricolma solo di vento, sabbia, palme, felci e mangrovie…
Provate anche voi…perché, io, non ce la faccio…da solo non ce la faccio.
Qui siamo soli…"finalmente o disperatamente" con noi stessi. Non c'è, naturalmente, nessuna copertura telefonica! I soccorsi, l'aiuto non arriverà! Da nessuno. Conosciuto o sconosciuto. Ma per me, ormai è lo standard! Tanti mesi così…tanti! Ma qui, mi rendo conto ancora di più, che non si bara ai confini del mondo…non serve e non aiuta!
Vai, Leo! Ci sei…ormai, ci sei…solo un migliaio di chilometri!
"One more jump, like a kangaroo. I'm like a kangaroo…maybe better! I can swimming, also!"
Mossman Gorge
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