Darwin, un porto di mare e di terra, spazzata via dal ciclone Tracy nel 1974.
Poche immagini di questa città durante un paio di giorni passati di corsa tra officina auto, post office, banche e ricerca del parcheggio! Sono un poco "spallato" a dire la verità.
La città è comunque veramente graziosa e vitale. Ci sono delle bellissime baie e spiagge ma il bagno non lo fa nessuno. Il pericolo è delle meduse e dei coccodrilli. Pericolo reale, visto che il giorno prima di arrivare hanno catturato un coccodrillo di 3 metri proprio di fronte alla Galleria d'Arte che da sulla spiaggia! Praticamente un paio di km dal centro.
Anche i due giorni passati al Kakadu NP non mi hanno risollevato. Parco praticamente chiuso in un paio di cascate famose, ma spettacolare per gli amanti dell'arte aborigene. Un paesaggio incredibile con formazioni rocciose e foreste lussureggianti fittissime. Qui ci sono molti dei più importanti e antichi siti di tutta l'Australia. Ieri ho fatto il bagno nell'unica cascata aperta. Sono arrivato fin sotto il salto che era lontanissimo. Finalmente mezz'ora di assoluto relax. Poi me ne sono andato. Il camp ground aveva un sacco di gente, tra l'altro poco gentile. Troppe persone diventano scortesi. Non so bene, ma non mi sento a mio agio. Ho quasi bisogno di scrollarmi di dosso qualcosa, ma non so bene cosa. Nemmeno una doccia calda me lo leva di dosso. Per dormire una rest area andrà bene. Ci arrivo alla mezzanotte dopo essermi fermato a Pine Creek e aver cenato al Pub con annesso ristorante. Pollo con verdure. Non male. la gente gioca a biliardo, guarda la tv, gioca al lotto e chiacchiera. Tutto scorre anche qui, normale, come ovunque nel mondo...
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