Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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lunedì 17 maggio 2010

May 13, ADCOCK GORGE, GALVANS GORGE and MANNING GORGE

In mattinata ho due Gorge relativamente vicine. Dopo aver passato la stazione di servizio di Imintji che ha solo una pompa con il diesel arrivo con una piccola deviazione ad Adcock Gorge, piccolissima. Qui, per la prima volta, vedo delle ninfee. La cascata che dovrebbe alimentare il piccolo stagno è da qualche anno che non riesce ad avere sufficiente acqua dalle piogge per mostrarsi. Tutto intorno palme, eucalipti e baobab. Proseguo e a pochi chilometri c'è un gorge veramente graziosa. Anche questa piccolissima con una cascata e una piscina naturale. Il percorso stavolta è facile. Un paio di chilometri in piano o quasi…


Faccio un lunghissimo bagno. Mi tuffo da uno sperone a un paio di metri e sguazzo felice come un bambino.


L'acqua qui è più calda, 26°! Nel percorso di ritorno noto che tante foglie sono state mangiate e guardando con attenzione scopro degli insetti fantastici. Un bruco in particolare è incredibile, perché riproduce esattamente in forma e colore le foglie dell'albero di cui si ciba. Un mimetismo perfetto! Scatto foto a ripetizione, mai vista una cosa così!


Il tempo qui è bello, ma siamo in un periodo di transizione tra la stagione umida e quella secca. Di solito la mattina è coperto fino alle 9 per aprirsi con il sole fino alle 3 del pomeriggio. Oggi invece il sole non uscirà se non per brevi attimi…forse è stata una fortuna per me, perché mi attende Manning Gorge, forse la scarpianta più difficile di tutte!


Vicinissimo a Mounth Barnett roadhouse, l'unica pompa con unleaded in oltre 800 km, faccio il pieno a un prezzo folle. Anche questa come le altre due di oggi si trova in territorio privato e c'è un camp ground gestito dalla stessa roadhouse. Non mi fanno pagare i 12.50 AUD del pernottamento. La gorge è lontana, anche se di fronte si trova un bellissimo specchio d'acqua dove nuotare. Inizio il percorso attraversando una zona semi paludosa con paio di torrenti alimentati dalla gorge stessa. Sono le 15.00 e il sole cala alle 17.20 circa. Sul percorso tutti stanno tornando e mi avvertono del fatto che con il buio la traccia è difficilmente visibile. Alcuni mi sconsigliano perché il percorso è lungo e difficile. Proseguo. Vado fortissimo e mi rendo conto che ho un buon passo e un'ottima resistenza. Questi mesi mi sa che mi hanno "rinforzato" non poco anche a livello mentale. Il percorso è difficile con una ripida scarpata con sassi ovunque e un paio di discese e salite con un centinaio di metri ognuna di dislivello. Naturalmente c'è sempre qualcosa che non deve andare e il sandalo comperato a Derby, mostra tutti i suoi limiti rompendosi nello streep del calcagno! Mi fermo 10 secondi a riflette. Guardo l'orologio e.vado avanti.


Arrivo alle 16 circa e la gorge è bellissima con cascatelle e banchi di sabbia. Ci sono altri 500 metri per lo specchio d'acqua principale. Li faccio quasi "volando" attraversando il ruscello e scendendo lungo la scarpata laterale. Peccato che non c'è il sole. La cascata è stupenda! Non c'è nessuno. Mi spoglio nudo e mi tuffo nell'acqua. Nuoto ridendo sotto il getto della cascata e me la godo per un poco. Faccio il morto in mezzo alla piscina naturale…


Il ritorno dovrebbe essere meno impegnativo a parte le due scarpate…in effetti in meno di un'ora riesco a ritornare, giusto verso le 17.35 e noto il Camp Host e un paio di persone sul finale della traccia. La mia macchina era li e forse erano preoccupati. Non ho più ghiaccio nel cooler e chiedo se alla roadhouse ne hanno. Ci vado ma è già chiusa! Al mio rientro il Camp Host mi chiede se resto per la notte e io mostro la ricevuta. Mi lamento del fatto che la roadhouse è già chiusa. Mi inviata nella tenda con lui e la moglie e mi offrono un paio di birre gelate…that's Australia!


Faccio la doccia, mangio e "svengo" fino all'una in macchina. Masterizzo, faccio il backup delle foto e scrivo i testi. Sono le 3.45. Alle 5 mi alzo, meglio riposi un poco…intanto fuori piove fine…per poco però. Alcuni ticchetti leggeri sul tetto della macchina e tutto torna a sprofondare nel silenzio più assoluto…



ADCOCK GORGE









GALVANS GORGE








MANNING GORGE







2 commenti:

  1. Oh!!! Ma la smetti di postare dei posti così??? A noi ci fai venire l'orticaria per la voglia di prendere il primo aereo e raggiungerti.. Mannaggia. Bellissimo!!! Ciao Leo .. anzi "Indiana Leo"!! eh cosa dici? suona bene no?

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  2. Ciao Roberto! Hai ragione! Ma guarda che ero talmente emozionato che nel video ho detto Kalbarri invece che Kimberly!
    Il soprannome non suona male...chissà! A presto!

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