Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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lunedì 6 settembre 2010

Perché?

Non so bene che dire, come spiegare…

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

Canguri, vacche, echidna, pecore, falchi e aquile. Spiagge chilometriche di sabbia fine, deserte. Delfini e squali. La tua pelle che prende la tintarella integrale mentre cammini sulla rena fine. Un tramonto mozzafiato che nessuno può vedere…sei il solo umano in zona!

Gravel road, strade bianche. Infinite. Nuvole di polvere ora rossa, ora gialla, ora bianca che si sollevano al tuo passaggio. Gole che si aprono a cascate d'acqua spumeggiante. Wallaby e serpenti che attraversano la strada. Stellate incredibili e la luna che sembra un faro da 1000 watt. Granito dalle forme più bizzarre.

Ancora spiagge. Ora formate da conchiglie minuscole, ora da sassolini multicolori o da silice pura, abbagliante.

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

Il mare…si, il mare! Cavalloni enormi che schiantano su scogliere altissime. Baie protette con l'acqua turchese. Schiuma vitale che elettrizza la tua mente e il tuoi sogni. Il bagno nudo in mare, sempre!

Emu, opossum e varani. Fiumi da attraversare e coccodrilli. Coccodrilli nel mare e nei fiumi. Poi un caffè al mattino. Una colazione con abaloni e patelle appena pescate da te. Qualche dinosauro e un paio di dugonghi con alcune mante. Le aquile di mare. Aragoste o gamberi di fiume mangiati davanti al mare a 2 metri dalla battigia. La macchina che si allaga o si insabbia in un passaggio al limite. La polvere che si infila ovunque, finissima! Il telefono che non ha mai campo. Una città con due abitanti. Le mappe imprecise e le strade che finisco nel nulla! Un rettilineo perfetto di oltre 140 km! Impossibile da concepire se non lo percorri!

Lo spazio! Lo spazio a perdita d'occhio dove nemmeno la tua immaginazione può arrivare. Oltre ogni tuo sogno, oltre ogni tuo limite.

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

Il vento, la brezza…perenne. La luce. Immensa e acceccante. Un leone di mare che passa la giornata a crogiolarsi al sole con te.

Non sapere mai cosa incontrerai domani. Cosa succederà domani. Dove dormirai la notte. Tutto da scoprire. Tutto indefinibile e indefinito. Nulla di sicuro se non il fatto che ci sono sole, mare, terra, stelle, luna, vento…e te stesso!

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

La gente…il sorriso di un benzinaio, di un commesso. Il saluto con il dito o la mano alzata quando incroci un'auto. Un stretta di mano, sincera. Un aiuto dato senza secondi fini. Il cibo che ti viene donato come bene primario. Cose d'altri tempi…vere, genuine. Gli occhi che non guardano se hai una gamba sola, hai una macchina vecchiotta e non sei del posto…ma gli occhi che "sentono" cosa dici ne tuo inglese stentato! Un indirizzo dato al volo sulla spiaggia e una famiglia che ti accoglie come un figlio, più di un figlio. Ti aiuta senza chiedere, amorevolmente. Gente semplice, ma cordiale. Spiccia e pratica. Gente che guarda più alla sostanza che alla forma. Gente che non ricordo di avere incontrato se non nelle parabole della catechesi da ragazzino…ma solo lì!

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

Poi…che ne so…dune altissime e laghi immensi. Rane multicolori, bufali e cavalli selvaggi. Foreste tropicali e alberi alti 70 metri di oltre 500 anni. Sanguisughe e lizard che sguazzano nell'acqua con te. Pesci multicolori e conchiglie stupende. Vita. Vita selvaggia ovunque…sempre!

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

C'è chi fa delle cose strane, direi! Anzi, ci sono parecchi che fanno delle cose strane, oggigiorno!

Oggi sto male. Sto male di corpo e di spirito. Ma è un male che deriva dalla sofferenza fisica che poi si trasferisce sulla consapevolezza che fra poco abbandonerò questa terra.

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…

Ma mi ritorna in mente una frase celebre di Michel De Montagnie che dice: "A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quel che cerco."

Perché? Mah, non lo so il "perché"! Io non lo so…chi ha una risposta…mi faccia edotto! Please!

2 commenti:

  1. Perché vuoi una risposta, mio amato Leo?
    Le risposte non esistono.
    Lo sguardo delle tue parole, così ricco di violenta bellezza e passione,
    è tutto il tuo Viaggio,
    dove sane domande si incrociano nel bivio incredibile di serene inquietudini.
    No. Non so dare risposte e non ne voglio ricevere…
    Ma so che voglio continuare a “parlare con la mia interiorità” e saper accettare che
    “nelle cose più profonde e importanti noi siamo indicibilmente soli”…
    Non pretendere troppo dal tuo cuore, Leo.
    Sii paziente verso tutto ciò che ti sembra non risolto.
    …“ Non cercare ora risposte che non possono venirti date perché non le potresti vivere.
    E di questo si tratta, di vivere tutto. Vivi ora le Domande”…
    R.M. Rilke

    Ogni volta che mi abbandono tra le braccia di queste parole, provo dolorosa vertigine e caldo sudore…
    Te le regalo.

    Non so dove sei ora.
    Ma so che tornerai.
    Ricco del vuoto di Risposte
    ma sicuro e forte delle tue ritrovate Domande.
    Brindo alla tua Vita.
    Irripetibile.

    O., Apiew 07 Settembre ore 3,30

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  2. Ciao O.! Sei troppo profonda per me, in fondo, anima semplice! Le tue parole le devo rileggere un paio di volte almeno e lasciarle "sospese" in attesa che mi arrivino "dentro"...io sono nel mezzo del guado...nel mezzo del passaggio più complicato della mia vita. Come al solito vedrò che succede...alla fine! Di sicuro non so bene come andrà a finire, ma...ma...sono sicuro di una cosa. Sono sicuro che non smetterò mai di farmi delle domande. Mai! Al tempo stesso, anche se non avrò delle risposte, giocherò fino in fondo al mia partita e vivrò quello che il mio animo decide. Senza paura, senza rimpianti e consapevole che in fondo la vita, la nostra vita è solo una scommessa. Una scommessa con noi stessi. Io ci credo. Ci credo ancora.
    Ho un amico dalla mia parte. Il Tempo. Scorre e bilancia tutto alla fine. Nel bene e nel male. Io sto aspettando. Se ancora me ne sarà concesso.
    Un abbraccio e un Grazie dal mio cuore.
    leonardo

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