Sono un poco disperato perchè anche oggi, 22 maggio, il tempo non migliora. I temporali si alternano a momenti di tregua. Ma è così in tutta la regione. Ho poche alternative e spostarmi da qualche parte verso est non migliorerebbe le cose…
Oggi è giorno di mercato a Kununurra. Sono in tutto 20 o 25 banchetti sopratutto alimentari con mango surgelato, frutta di produzione locale e bar del centro che offrono la colazione. Qualche altro piccolo rivenditore di paccotiglia. All'information center ancora brutte notizie. La strada è chiusa e forse riapre martedì. Ormai ho visto tutto nei dintorni di Kununurra e quindi decido di tornare El Questro dopo aver rifatto il pieno e acquistato un poco di ghiaccio e alimenti freschi. C'è un unica gola che non ho visitato che forse riesco a fare per metà. L'altra parte è impegnativa di brutto, l'unica di livello massimo, il "rosso". Veramente pericolosa.
Sono anche giù di corda, nonostante miracolosamente abbia trovato nell'unico negozio un paio di sandali TEVA esattamente del modello che avevo "smarrito". Mi sono accorto di avere la caviglia, gonfia e dolorante. Ho sforzato di brutto e forse qualche tendine reclama vendetta!
Parto e verso sera sono a El Questro dove si ripete lo spettacolo con l'aborigeno che usa lazo e frusta. Deve essere un personaggio famoso in area, perché vedo una sua foto di qualche anno fa nel bar e tutti lo guardano con ammirazione. Insomma un "icona" vivente dei mandriani del Kimberley. Qualcuno gli chiede l'autografo!
La mattina mi alzo dopo una notte in cui ha leggermente piovuto, ma dove per la prima volta da oltre 10 gg. vedo un poco di stelle e la luna che sta crescendo appena velata da delle nubi. La mattinata si presenta buona. La gola è bellissima e naturalmente non c'è nessuno. Parte subito strettissima con pareti ad appena 30 metri che mano mano vanno a restringersi fino a meno di 10. Salgono altissime con una vegetazione di felci, palme, alberi praticamente ovunque. L'umidità e il caldo sono pazzeschi nonostante il sole non riesca ad entrare nella gola.
La caviglia regge e piano arrivo ad Half Pool, la mia meta. Stupenda piscina naturale con due enormi massi incastrati a monte che bloccano il cammino. L'acqua stranamente è caldissima, 26°! Faccio il bagno, nudo, naturalmente! Il silenzio è "assordante", interrotto solo ogni tanto dai richiami dei pappagalli...
Da qui inizia il percorso difficile. Guado con l'acqua oltre il bacino ma mi accorgo che continuare è veramente pericoloso. Salire non sarebbe un problema, ma lo scendere si. La caviglia mi manda segnali inquietanti…
Non c'è nessuno e non so nemmeno quanti poi proseguono oltre questo punto. Meglio rinunciare. Già mi sento felice di essere arrivato qui. Al ritorno verso il finale trovo una coppia di mezza età che sta riposando prima di uno dei tanti guadi del torrente. Mi guardano sorridendo e dicono "Come on!". Quattro salti sulle rocce e sono di la! "Good job", dice lui, rimanendo stupito del fatto che sono stato veloce! Mi chiedono info e mi dicono che loro si fermeranno dove mi sono fermato io…
Torno a Kununurra e vado a comperare filetto di canguro. Forse il caldo e la "botta" di aria condizionata mi blocca lo stomaco perché non sto bene. Sudo, tremo e naturalmente non ho nulla da prendere tranne una limonata calda. Faccio una doccia bollente e sembra andare meglio. Ormai è tardi per andare in farmacia. Una coppia di motociclisti 60enni incontrati a Tom Price mi viene incontro con un paio di pasticche. Oggi, sto un poco meglio ma non troppo. La mattina si è presentata finalmente con il sole.
Oggi lunedì 24 maggio, provo per l'ennesima volta a vedere se ci sono news per il parco…sperém!
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