Raccontare quello che è successo in questi due giorni riempirebbe diversi racconti. L'Australia mi sorprende come non mai. Il 7 mattina dopo una notte in cui la luna era una favola mi sono alzato. Beh, decidevo di arrivare ad Edithburgh, e là fermarmi. La costa è bellissima, piena di insenature e scarpate. Le acque sono poco profonde e scoprono decine di metri di fondale, a volte roccioso e a volte sabbioso. L'entroterra è coltivato a grano con dei laghi salati piccolissimi. Il vari minuscoli centri abitati sono nati in corrispondenza dei vari "Jetty" (pontili) più o meno a metà dell''800 per permettere il commercio e lo sfruttamento delle risorse. La fortuna o meno di una attività che poteva essere il taglio del legname o la commercializzazione del burro, dipendeva dal fatto che si riuscisse a costruire o meno un pontile per fare arrivare e partire le proprie merci.
Bene, me ne sono sceso a sud toccando piano piano i vari centri e cercando un posto dove riposarmi per le ore calde e fare bucato. Appena partito due conigli selvatici e una volpe attraversano la strada. Sono sereno e arrivo a Stansbury dove mangio vicino a un albero secolare, affianco al monumento ai caduti. Qui, veramente ogni piccolo centro onora e tiene in alta considerazione i proprio caduti. Gli Australiani hanno caduti in conflitti a me sconosciuti, ma qui, li ricordano tutti, come il Borneo e la Namibia fino all'Iraq. Faccio il bucato e mangio. Dopo due giorni finalmente un doccia nei bagni pubblici all'aperto. Piano piano scendo a sud, non trovo un luogo adatto. Riparato e fuori mano. Si fa sempre più tardi e cerco un posto poco fuori di Edithburgh. Vedo un cartello con campeggio libero (rari qui) e mi infilo. Beh incappo in un gruppo di 5 persone che stanno occupando la piazzola all'ombra. Stanno facendo un BBQ. Due coppie, Paul e Catherine, di Adelaide, in visita a Tom e Lee, di Edithburgh e l'ultimo, Bill pure lui di Edithburgh. Di fianco una coppia in camper. Scendo e mi riparo dal sole e nel giro di 10 minuti sono invitato al BBQ. Tom, il più socievole è l'incarnazione di un verace, anzi genuino australiano, ma anche gli altri sono aperti e curiosi. Si scherza e si ride, si prende un caffè insieme e Bill si offre di farmi fare un giro sul suo aereo ultraleggero domani! Mi verrà a prendere Tom! Sono gentilissimi, mi chiedono perché sono qui e sono felici del fatto che sto girando il loro paese. Su Tom e Bill, magari racconterò!
Alla mezzanotte se ne vanno e all'una mi metto a dormire. Verso le due una luce mi sveglia…ma che sarà? Ho la macchina senza teli e la luna sembra un faro! Incredibile! Sta facendo luce come di giorno!
Torno a dormire…chissà se Tom verrà domani? Mah!





Azz Leo, che meraviglia! mi piace un sacco seguirti, non smettere, ormai ogni giorno un piccolo ma intenso momento è dedicato a leggerti. sai cosa invidio (in senso buono) la moltitudine di diverse persone che potrai conoscere, ognuna con la sua storia che tu potrai ascoltare. sono felice per te. m biz biz
RispondiEliminaCIAO! Mi becchi quasi in diretta! Sono a provare a postare di nuovo con il proseguo! Grazie che mi segui! A presto!
RispondiEliminaCiao Leo, sai, ogni giorno dedico un po' di tempo a leggerti, è veramente un piacere, ti invidio per quello che riesci a vedere e conoscere, nel senso buono chiaramente.
RispondiEliminaun caro saluto
Enrico