Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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sabato 27 marzo 2010

NON SE LI SCORDANO!

Sono partito da Albany stamattina. Il tempo non era buono, tutto coperto come un nostro autunno. Freddo e un poco di pioggia. Non mi andava di fare una immersione in queste condizioni. Il dito sarebbe stato anche ok. Ho fatto fatica, perchè a casa di Ben ed Angie sono stato veramente bene. Ieri sera ostriche neozelandesi a "dozen"! Giganti e buonissime. Ci siamo commossi tutti…spero proprio di rivederli…


La strada è in collina e iniziano a intercalarsi allevamenti di mucche con foreste a perdita d'occhio. Il granito è ovunque e gli ibis, pascolano insieme alle mucche. Ci sono molti fiumi e laghi. Qui l'acqua abbonda ed iniziano i primi vigneti e le prime cantine. Le felci e il muschio sono sotto gli alberi e ai fianchi della strada. Vicino a Denmark, 50 km ovest di Albany ci sono delle spiagge bellissime iper ridossate e protette da massi arrotondati di granito giganteschi…peccato la giornata. Sono in una piccola baia stasera. Si chiama Peaceful Bay, avrà 50 o 60 abitanti e anche qui, come in tutti i paesi Australiani, ma proprio tutti, c'è un monumento ai caduti di guerra. Gli Australiani sono veramente un popolo che onora, che ricorda i propri caduti. La considerazione e il ricordo sono veramente incredibili. Il rispetto e la sacralità di questi luoghi non toglie però che questi debbano essere "vissuti", anzi!

Questo mi permette di farvi vedere come ad Albany, nel monte che sovrasta la città, convivano sia il luogo del ricordo e della commemorazione, con un luogo di sport e attrattiva turistica. Il lookout in cima al monte è visitatissimo e c'è la partenza di una pista di mountain bike su granito rosso ripidissima! Scende a valle in un modo incredibile.


I luoghi che commemorano, ricordano ed onorano coloro che hanno combattuto e sono periti per il proprio paese, diventano e sono dei luoghi "vivi". La gente li frequenta, li vive. Non diventano e non sono dei "cimiteri di guerra". Sono sempre nel centro della città o in luoghi iper panoramici. Curatissimi, con servizi e parchi spesso accanto.


L'ANZAC Day, festa nazionale non solo Australiana, ricorda la Battaglia di Gallipoli nella Grande Guerra, dove per la prima volta vennero impiegate truppe provenienti dalle colonie inglesi e dove credo l'Australia ebbe il più alto numero di vittime in un singolo conflitto. Un giorno importantissimo per l'Australia. Cade casualmente il 25 aprile, inizio della battaglia e commemora anche tutti i caduti nelle altre guerre. Per loro è un ricordo tristissimo, raccontato anche nel famoso film "Gli Anni Spezzati" di Peter Weir. Da noi si festeggia lo stesso giorno ma per la "Liberazione"…


Spesso ci sono delle "casualità" delle coincidenze…incredibili e veramente…per così dire agli "antipodi"...








2 commenti:

  1. Ciao Leo, sono triste, il Piemonte sta per diventare leghista. Sai, qui ci sono state le regionali e ci stanno tempestando di risultati. Che pena! In caso di bisogno chiederò asilo politico all'Emilia Romagna...
    Bando alla tristezza non ti ho ancora pubblicamente ringraziato per le varie citazioni che hai distribuito qua e là nei tuoi post, sia video sia fotografici. Lo faccio ora. Grazie, sei un amico vero. Spero a breve di poter fare una sorpresa a tutti quelli che lo vorranno.
    Ciao ciao, continua così, un abbraccio, Ele.

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  2. Ciao Elena! Non preoccuparti, il mondo è grande! Puoi sempre spostarti da qualche altra parte! Per il resto è un piacere. Buona Pasqua e grazie dell'incoraggiamento!

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