Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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lunedì 10 maggio 2010

WILLARE BRIDGE ROADHOUSE

Sono le 19.35 del 9 di maggio e sono alla Willare Bridge Roadhouse a circa 60 km da Derby. Stamattina sono ritornato a Derrell Beach a Broome e me la sono goduta fino a mezzogiorno. Non c'era nessuno e mi sono fatto il bagno nudo. Pure il sole ho preso così. Finalmente! Credo sia tra le più belle spiagge che abbia mai visto, in assoluto.


Lasciato la spiaggia sono andato a fare il pieno ed acquistare un poco di cibo fresco e sono partito verso Derby che dista 220 km da Broome. Derby è uno degli ingressi del Kimberly e da qui parte la Gibb River Road. Dopo 20 km mi accorgo di aver dimenticato le mie Teva nel parcheggio di Cable Beach, dove avevo fatto la doccia. Ritorno indietro e non le trovo più! Troppo "via vai" di gente. Mah!


Riparto e arrivo con il buio. La roadhouse è veramente di "frontiera". Solo un paio di pompe di "unleaded 91" per i vecchi motori come i miei e il disel. Non Hanno la "unleaded 95" e nemmeno il "LPG" che sarebbe il nostro GPL.


Fuori una serie di cartelli che indicano le distanze…1079 km per Darwin, 2240 per Perth…


La luce fioca e gialla immerge il tutto in uno spazio lontano di anni. Dentro il tempo si è fermato almeno a 50 o 60 anni fa, comprese le addette (tutte donne anziane), se non fosse per una ragazza che avrà circa 20 anni. Assomiglia a tutto tranne che un'olandese! Lavora qui da 6 settimane, come fanno in molti, e la prossima finisce. Credo sia alla frutta, ma è molto gentile.


Il menù del giorno è molto invitante e ripensando all'insalata che mi aspetta mi siedo a un "ristorante" forse per la terza volta da quando sono qui. Gli avventori sono locali, con il pick-up e il cane nel cassone che li attende. Di lato c'è il pub situato in un piccolissimo giardino all'aperto che fa anche da Ristorante "Al Fresco" con crani di animali inchiodati un poco ovunque e un unico enorme tavolo.


In effetti non si sta male. L'aria è piacevole e non mi sembra umido.


Mi siedo e mi faccio un "roast lamb" con una montagna di verdure fatte in tutti i modi, alcune sconosciute. Delizioso. C'è movimento perché ci sono 8 persone tutte locali che festeggiano un compleanno e si mangiano quello che ho mangiato io. Altro non c'è. Non passa nessuno, solo un paio di camion e un bus turistico che ha solo 4 persone e 3 autisti! Tornano a Broome dopo aver visitato in giornata le Geike Gorge, vicino a Fitzroy Crossing.


Mi guardo il locale. Fatiscente, ma pulito. Le contro soffittature andate, i cavi fuori, i neon mezzi spenti. Un paio delle signore che gestiscono il locale si siedono di fianco a me e mangiano.


I ragazzi del compleanno arrivano a prendere la cena. Due sono scalzi come me e forse sia gli abiti e chi ci sta dentro non vedono l'acqua da un poco di tempo visto che il colore tende al grigio marrone uniforme. Nessuno fa una "piega", anzi! L'olandese scherza con uno di loro e lo invita a servirsi da solo visto che è indeciso sul pezzo di carne che vuole. Lui gira intorno al bancone e si serve, tranquillo, senza fretta.


Finisco la mia cena e vado nei bagni. Il corridoio che li introduce da sulle 4 o 5 stanze del motel. Tutto sembra di cartone e mi ricorda le mie estati in colonia, da piccolo. Piccoli numeri di ottone sono sulle porte. Il colore giallo ocra della tinteggiatura con le rifiniture in marrone scuro mi mette un poco di ansia. Il bagno ha gli stessi colori pure nelle mattonelle. La contro soffittatura è il regno incontrastato di ragni e cavallette di varie specie. La porta sul retro da direttamente sulla lavanderia dove un cane sta bevendo in una ciotola.


Seduto qui davanti, sotto la tettoia della roadhouse vedo sfilare 4 o 5 vacche lungo la penombra accanto al piccolo baobab e alla cabina telefonica della Telstra.


Il ragazzo che ho incontrato un'ora fa qui, appena arrivato, mi ha dato indicazioni per raggiungere la rest area che sta appena un km da qui, dopo il ponte che attraversa il Fitzroy River. Col buio facevo fatica ad individuarla. Credo il fiume abbia acqua. Tanta. Questo è un grosso fiume. I ponti, almeno gli ultimi due, sono a una corsia unica!


Mi ha detto che è un bel posto, ma anche di fare attenzione ai coccodrilli! Beh, credo proprio che qui mi sto avvicinando sempre più a zone remote, selvagge, semplici e di "frontiera".


Ma qui, a differenza che da noi, tutto è ribaltato. Nel "Down Under", la frontiera è a Nord!


Sono le 20.25 e tutto si chiude. Qui il tramonto c'è presto alle 17.30 circa. Una signora mi chiede se voglio qualcosa d'altro da mangiare e da bere e poi esce con l'olandese a segnare i litri erogati dalle varie pompe di benzina. Ci sono 3 auto fuori, una è la mia.


Le voci "del party" affianco si sentono appena. Un bisbiglio sottile. Alle 21.00 tutto è spento, rimangono accese solo le stelle.






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