Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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lunedì 18 gennaio 2010

"DRY AND DUSTY"

Salve a tutti!


Mi trovo a Fitzgerald Bay, vicino a Whyalla, la porta di ingresso dell'Eyre Peninsula. Vi potrei parlare del viaggio che in oltre 400 km. mi ha portato fin qui. Partendo da un "gravel road" di Barker Rocks che si trasforma poi in "sailed road" ad attraversare i primi paesi fondati in SA attorno le miniere di rame o atri metalli. Paesi come Minlanton, Urania, Maitland. Fino a passare per Moonta e Kadina che sono tra le città più importanti. Vi potrei dire che in ognuno di questi paesi esistono quasi più chiese che case a volte. Paesi formati il più delle volte da 4, 5 vie…di numero! Costruzioni massicce, costruite in pietra piena, verso la metà dell'800. Austere e imponenti, rispetto alle costruzioni in legno, prefabbricate o "brick" di oggi. In ognuno di questi centri, a volte di fianco una Loggia Massonica, dello stesso periodo! Incredibile, almeno per me, ancora attiva! Ne so poco di queste cose ma dal numero di una di esse sono classificate e unite con quelle dei NT (Northern Territory) sono parecchie decine! Non mi chiedete che fanno! Sono tutte simili…come le chiese e hanno tutte, sempre, la stessa scritta in caratteri cubitali "the freemasons": i massoni!


Beh, potrei parlarvi del paesaggio che cambia, si rinverdisce, con strade fantastiche che sono affiancate da eucalipti enormi e della mancanza assoluta di anima viva…in strada. Nei primi 120 km (le ho contate!) ho incrociato 7 macchine, un trattore e, spuntato da chi sa dove, un tizio a piedi che sembrava raccogliesse le poche carte ai margini della strada. Non sono tornato indietro a chiedere delucidazioni…


Su queste strade poi ti avvertono con dei CRASH MARKERS (paletti marcatori degli incidenti avvenuti). Credo esattamente dove sono avvenuti. Ma sono precisi. Rossi x INJURIES (lesioni) e neri FATALITIES x le x (morti). Li piantano veramente!

Vi potrei parlare di quello che a mio avviso non manca mai nell'ordine, in qualsiasi seppur piccolo paese dell'Australia. Una "public toilet", un Motel/Hotel/Bottle Shop/Resturant, una o meglio svariate chiese, un parco/monumento ai caduti nelle varie guerre, un Post Office…e una "Victoria Square"!


Potrei raccontarvi della deviazione a, guarda caso, Port Victoria. Qui, il mare e il vento erano agitati, onde e schiuma. Un gruppo di studenti prendeva una barca per soggiornare in un camping estivo su una delle basse isole di fronte. Devono fare biologia, anche marina. Non so, ma secondo me ieri di snorkeling ne hanno fatto poco! Poi nello stesso paese, scopro quasi per caso forse il più piccolo Museo del mondo, viste le dimensioni. Naturalmente Marittimo, posto all'inizio dell'immancabile molo, è composto di due stanze. In tutto 15 metri x 4. Ingresso 2 AUS.

Oppure restando in tema di moli,di quello di Porth Germain, dove esiste quello in legno più lungo di tutta l'Australia! Che dire poi dei colori pastello con cui i negozi scrivono la propria insegna/pubblicità direttamente sul muro. Altri, di vecchia data, hanno in rilievo addirittura piccole sculture!

Nel sud, in questi piccoli paesi, spopolati ci sono tante case in vendita, tanta terra in vendita. Nei centri importanti come Port Pirie, Moonta o Kadina ci sono svariati uffici vendita. Sempre gli stessi, 4 o 5 nomi noti. Qui, sono in parte seconde case e, mancata la fortuna delle miniere, perché spostate altrove i luoghi si sono spopolati. Pensate che nell'800 Moonta era il paese più ricco del SA. Alcuni, nell'interno si sono riconvertiti al turismo circa le vecchie miniere e quelli sulla costa come seconde case o luoghi di villeggiatura. L'agricoltura, da quello che vedo, rimane un baluardo, almeno qui nello Yorke Peninsula.


Ci sono però anche cose veramente d'altri tempi. Che stringono pure il cuore, come la lavagna incassata nel muro di uno shop, dove il proprietario scrive la frase del giorno...


Ma lasciamo perdere, perché già ho lasciato Port Augusta e scendo finalmente a sud. La HW1 è bella da percorrere e mi accorgo che non è fatta di catrame fine come da noi, ma da un brecciolino di un 2 cm impastato, forse in bitume. In questo tratto almeno, ha dei punti dove la carreggiata è a volte anche per due corsie in senso di marcia più una in senso opposto. Poi, si alternano. Non sempre però.

Ormai il traffico è aumentato di brutto e incrocio una macchina o "loro" ogni 3 o 4 minuti. Chi sono "loro"? Sono i "road train"…i nostri TIR! Enormi, tutti con barre e con la gabbia di protezione fitta sui vetri della cabina! Non si fermano, mai! Ti sorpassano e devi stare attento perché qualche sasso potrebbe volarti addosso! Infatti! Per fortuna sotto la macchina!


La strada è quasi sempre diritta e provo il "Cruise Control"! Beh, funziona a meraviglia e mi rilasso! Anzi, diciamo che rilasso la gamba destra, perché quella di plastica, al momento non dice mai nulla!


Fuori cominciano a sparire i campi tagliati di grano e spunta il bush. Una specie di sterpaglia alta max mezzo metro in un terreno che ormai è diventato rosso fuoco…la terra rossa australiana!

Comincio ad attraversare dei "river" e dei "creek", ma non c'è acqua, solo un piccolo avvallamento pieno di sterpaglia. Ma deve piovere prima o poi anche qui, perché ci sono già i cartelli con "floodway" e poco più avanti i paletti marcatori graduati in decimetri fino a 2 metri!



Sono stanco e mi fermo per farmi un caffè in una piazzola.

Sono pensieroso e un poco stanco, malinconico. Sapete, non sempre si gira a pallino. Pensieri, stati d'animo a volte mutevoli, come il tempo e le situazioni climatiche di qui.


Dove dormirò stasera? Ho acquistato un libro al RAA di Port Pirie (diciamo l'ACI da noi) che non ho trovato ad Adelaide riguardante i campeggi liberi e non. Guardo che sono nei dintorni di Whyalla e ne trovo uno. Svolto dentro e provo a vedere, sono 20 km dalla strada principale. Almeno è sul mare!

Arrivo e piano piano rimango sorpreso e poi a bocca aperta!

Mi visto una cosa simile! Incredibile! Infatti è unica! Ma questa cosa ve la racconto domani. Domani mi faccio i 16 km della baia e nel pomeriggio vado a pesca…non da solo! Mi fermo qui. Un giorno almeno…


Ripenso ancora alla gentile signora del Tourist Information Center di Port Piere, che stamattina rispondendo alla mia domanda su quale fosse la strada migliore per Port Lincoln, accenna che quella all'interno è forse più veloce, ma è tutto "dry and dusty" (secco e polveroso).

"Che cavolo!", penso io, "Di polvere direi che per il momento ne ho abbastanza!"


Vedete, qui, in queste notti, ti giri a guardare le stelle e nel giro di qualche minuto, una paio di stelle cadenti le vedi….esprimi un desiderio e….sogni…già i sogni. Qui basta girare una qualche traversa a caso e qualcuno, non tutti, si materializzano. Mi giro a guardare la luna a occidente. Lo conoscete il detto, no? Fra qualche giorno sarà piena e, se crescerà la notte, per tutto il tempo avrò una luce più forte della mia torcia. Allora, anche la notte si farà giorno. Allora anche gli angoli bui dell'anima prenderanno vita.


Sono le 03:07 e ci metterò 30 minuti ancora a caricare il post. Domani mi alzo mezz'ora dopo. Ciao a tutti.







2 commenti:

  1. Leo quanto ti ho pensato oggi..."floodway" nel paese sottosviluppato dove mi trovo io e' bastato un temporale di 2 ore per allagare tutte le starde e le case e lasciarci senza corrente ne linea telefonica per 30 ore!!! hanno chiuso persino il porto ed e' crollato mezzo aereoporto, certo qui le costruzioni si sciolgono con qualche goccia d'acqua...tanto non piove mai!! eh si c'e' proprio una bella differenza! Tu stai nel primo mondo. Pero' il temporale sul mare ha sempre il suo fascino! Con questa pioggia,fra un paio di giorni il deserto sara' meraviglioso ricoperto di piantine verdi, insomma alla fine la natura e' sempre incredibile, forse siamo noi a essere fuori posto...Goditi le stelle cadenti...e se ti avanza esprimi un desiderio anche per me...

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  2. Ciao Fabiana! Per ora le floodway sono lontane, ma se arriverò di acqua ne vedrò di sicuro...anche sulla terra ferma! Quì c'è solo tanto secco! Cavolo però, Sharm sotto l'acqua, a parte il disagio, deve essere una cosa rara! Beh per il resto di stelle, qui non c'è penuria! In Australia, certe cose abbondano! Un caro saluto e un abbraccio!

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