Premessa al post.
Sono di ritorno da Albany che si trova in Western Australia, direzione Melbourne, cioè da Ovest verso Est. Una toccata e fuga dovuta solo a motivi personali. Se vi siete persi qualcosa, basta che vi leggiate il precedente post. Sto ripercorrendo velocemente a ritroso, i luoghi che già avevo visitato tre anni fa, luoghi che conosco a fondo. Ci ho passato mesi, lunghi mesi.
Ho rivisto alcuni tratti di costa del Western Australia, oserei dire, unici. Di questi c'è traccia dettagliata nei post passati, quelli del 2010. Ora mi ritrovo in South Australia. Mi ci trovo, in condizioni difficili. La primavera australe è tosta, se dormi in tenda.
Non so bene se posterò su alcuni luoghi che ho rivisto tra Albany e la Eyre Peninsula, dove ora mi trovo. Forse lo farò in un momento successivo perché, selezionare, ridurre di dimensioni, caricare foto e video mi richiede tantissimo tempo.
Oggi, mi sono trovato a Coffin Bay, perplesso, indeciso, stanco e un poco demoralizzato. Mentre pensavo al da farsi, osservavo un paio di pellicani posati sulle acque del porto e il cane di un tizio che, distrattamente, avrebbe voluto pisciarmi sulla gamba di plastica. Un attimo dopo, il cane ruzzolava a qualche metro di distanza, i pellicani disturbati dal suo guaito si alzavano in volo e io, iniziavo a scrivere. Mi è uscita questa cosa. Mi è piaciuta e, alla fine, ho pensato che fosse un'ottimo post. Quindi ho deciso di pubblicarlo ora. Insomma, condividere l'attimo con tutti Voi, appena possibile. Del resto, di foto, di video, di quello che volete, il mio blog è ricco. Diciamo che, questo post, prova a trasportare in parole quello che le foto e i video rendono immediato. Diciamo che, anche se lo faccio spesso, stavolta potete leggere, cosa sia per me, "A Soul Walkabout in Australia", cosa si per me l'Australia e come la vedo e l'ho vista io. Spero di esserci riuscito e spero capirete.
Un abbraccio
Sono a Coffin Bay, South Australia.
Sono nei posti della mia memoria, quella storica per me. Zone che ho visitato più di tre anni fa. Sono i primi luoghi che ho attraversato in questo mio lungo viaggio, iniziato ad Adelaide.
Pochi la conoscono questa area, quasi nessuno…il South Australia…almeno questa area del South Australia e, non lo caga nessuno.
Tutti attirati dalle main town, con l'idea che qui non ci sia un cazzo. Tutti con l'idea di fare la costa East, di essere stati a Sydney, Melbourne, Darwin, Broome, Cairns, nella Sunshine Coast, nella Gold Coast, all'Ayers Rock e, per i più avventurosi, al Kakadu NP, a Cape Tribulation o a Fraser Island. Fino a Perth, nei Pinnacles Desert o nel Pilbara e, magari, fino a Bourke, attratti dal mito di citazioni, libri e famosi films. Posti così, pubblicizzati, come Phillip Island, a vedere i pinguini a pagamento e la pista della MotoGP. Di esserci stati e parlare poi di Australia, come se quella vista fosse l'Australia intera e l'unica Australia. Tutti eccitati a viaggiare sulla HW1 e, nella migliore delle ipotesi, fare qualche piccola deviazione su qualche strada polverosa per sporcare l'auto quel tanto che basta. Tutti convinti di essere in Australia, per esaltarsi con un canguro allo zoo, due pappagalli drogati che ti mangiano dalle mani, insieme a un Koala narcotizzato che ti sbattono in braccio per la foto di rito.
Che dire…"beata l'ignoranza"…beati coloro che credono di essere nella mecca del surf perché sono stati a Bondi Beach…cose così, insomma…
Badate bene, non è una critica. Ognuno è libero di viversi la propria Vita come crede, come può e pensare quello che vuole. Ma, l'Australia che ho visto io, è molto diversa, molto varia, molto sorprendente. L'Australia che ho vissuto io è molto, ma molto di più di questo. Per quanto ne abbia girata un bel pezzo, credo di aver fatto ben poco. Credo che le scoperte mi potrebbero impegnare a fondo ancora per tanti anni…
La costa che va da Penong fino a Port Lincoln è una delle più selvagge, intoccate, strafottute, meravigliose dell'Australia. Qui ci sono luoghi che gli stessi Australiani nemmeno sognano e nemmeno potranno vedere. Luoghi che gli altri Stati Australiani farebbero a cazzotti per avere…
Io ci ho speso un tre mesi della mia vita e ne conosco ogni insenatura e ogni baia. Ci ho pescato gli abaloni, le patelle, i granchi. Mi ci sono piantato sulle sue spiagge, rischiando di farmi portare via l'auto dall'alta marea montante. Ho fatto il bagno, il giorno di San Valentino, con i delfini selvaggi che sbattevano il muso sul corpo mentre facevo il "morto", per vedere se ero vivo. Non quelli di Monkey Mia, che sono dei commedianti istruiti dall'uomo.
Qui, una notte, delle balenottere o dei globicefali hanno sbuffato e "cantato" per ore a pochi metri da me. Qui, ho fatto immersione e snorkeling con i leoni marini che viravano a 10 centimetri dalla maschera.
Qui, ho evitato un paio di grossi canguri per un soffio, come il morso di un serpente che aveva deciso di dormire sotto una ruota della mia auto.
Qui, ho percorso la mia prima spiaggia e attraversato la mia prima duna di sabbia con l'auto.
Vorrei ripercorrere questa area palmo a palmo ma, non posso. Sono quasi di corsa…
Oggi c'è freddo. La massima è forse 17 gradi e, la minima, stanotte, sarà magari 2 o 3 gradi e non è facile dormire in tenda. Normale clima per la primavera australe, ma duro per chi viaggia come me.
Ma vado…vado a trovare lo spot per la notte. Mi faccio qualche chilometro di costa e vado…
Vado dove non va quasi nessuno.
Non importa se andrò verso la direzione opposta alla mia meta. Non importa se stanotte avrò freddo e non importa se pioverà o ci sarà vento. Io sarò nel vero cuore dell'Australia, uno dei tanti cuori Australiani.
Avrò coraggio, giuro!
Molto più coraggio di quello che mi è rimasto e andrò a vedere se ci sono ancora gli abaloni anche se l'acqua è gelida. Non credo li pescherò. Ho un pezzo di filetto di carne comperato ieri, per simpatia, dal macellaio di Coffin Bay. La gente che abita qui, merita. Merita sempre, perché è gente vera. Questi sono Country People, i meglio. Punto.
Andrò solo per vedere se è ancora così. Se ancora le aragoste sono a 3 o 4 metri e le loro antenne spuntano dalle tane, insieme ai piccoli squali mimetizzati sul fondo tra le laminarie brunastre. Proverò a girare un qualsiasi sasso per vedere se è cambiato qualcosa, se ci sono i nudibranchi, le cypraea e l'esplosione di vita è ancora come qualche anno fa. Guarderò se queste scogliere e queste spiagge sono ancora le più incontaminate di tutta l'Australia, dove non trovi nemmeno la ben ché minima traccia di rifiuto.
Nulla. Solo natura. Pura, cruda e semplice.
Poi mi riparerò dietro una duna, sotto un eucalipto o su una scogliera e aprirò la mia tenda. Dormirò lì, avendo la luna, le stelle e un orizzonte infinito solo per me. Farò il fuoco per scaldarmi e mi butterò in tenda il più velocemente possibile.
Poi farò un'altra cosa.
Già sento che sale e non riuscirò a trattenermi. Piangerò come un bambino appena vedrò queste coste e saranno le lacrime più belle, calde e dolci della mia vita. Perché, se vedi queste coste, non puoi trattenere le lacrime. Lo farò pure domattina quando ripartirò.
Per sempre.
Poi farò un ultima cosa. Una cosa che non faccio mai.
Pregherò stanotte il Dio, a cui non credo, perché mi faccia ancora tornare un giorno da queste parti. Perché un pezzo della mia carne e del mio cuore rimarrà qui.
Per sempre.
Stanotte sarò nella vera anima di questa Australia, più di ogni altro. Me lo devo, lo devo a questa Terra che mi ha dato tanto, lo devo a questa mia Vita.
Il resto non importa. Importa solo esserci.
Il resto sono illusioni ottiche, mondi virtuali, trasposizioni mediatiche…chiacchiere.
Questa è la realtà e, io, ci sono. Senza filtri di sorta e in presa diretta. Non me la devono raccontare la storia, io, la vivo. Almeno la mia. La vivo in prima persona. Semplice.
Sono un ANIMALE, uno splendido "Animale da Viaggio". Uno degli ultimi, credetemi…e, l'Australia non è solo il mio habitat naturale. L'Australia è molto di più per me. Qui, in Australia, risiede la mia Anima.
leonardo
Coffin Bay, 25 Ottobre, 2013