Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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sabato 24 dicembre 2011

Born on the Sixteenth of January...



Stavo riflettendo l'altro giorno, mentre guardavo il giardino dall'uscio di casa. Riflettevo come può fare un bambino di quasi cinque anni.


Io sono nato alle ore 20.30 del 16 gennaio del 2007, in un posto fantastico. Sono nato nel bel mezzo dell'Oceano Indiano. Sono nato la sera, una sera meravigliosa. Il cielo era stellato e non ero solo. Sono nato in compagnia di una donna. Lei è nata qualche secondo prima di me, mentre saliva le scalette del dhoni, la tipica imbarcazione Maldiviana. Abbiamo avuto un travaglio un poco lungo, ma alla fine siamo venuti al mondo. Per la prima volta ho respirato e sentito il sapore dell'acqua salata. Per la prima volta ho galleggiato nel blu petrolio del mare e ho sentito la brezza calda dei tropici. Ho salito la scaletta e dal mare, dall'utero di mia madre, sono venuto al mondo. La vita! Ero nato! Lì, ho capito che il mare non mi avrebbe mai tradito! Lui solo, sempre. Lì, ho capito, tanto e di tanti. Non sono riuscito a piangere. L'ho fatto dopo. Non ricordo quando, sono passati secoli, ma sono sicuro che l'ho fatto! Lì ho capito che sarei sempre stato un pathfinder!


Siamo molto legati io e la mia compagna, anche se non ci sentiamo quasi mai. Anzi, ci sentiamo una volta all'anno. Una volta sola. Ovunque noi siamo. Lei abita in un altro paese e io, non so bene mai dove abito! Risulta strano e quasi miracoloso che ci chiamiamo e cerchiamo. Un augurio che spesso fa il giro del mondo, tanto siamo lontani.


Non so bene quello che è successo a lei, ma a me è successa una cosa strana. Per fortuna nessuno se ne è accorto, credo! Non è facile conviverci.


Mi sono ritrovato con un passaporto in mano che diceva che ero nato un altro giorno e avevo un altra età! La cosa è veramente imbarazzante perché sopra ci sono stampigliati un mucchio di timbri! Sembrerebbe che ho avuto un sacco di vita e fatto un sacco di viaggi, incontrato un sacco di gente e vissuto delle esperienze favolose. Beh, non proprio tutte favolose ma le ho vissute! Almeno sembra, visto che è tutto documentato!


Tutti mi vedono già grande con la barba e, in effetti, lo sono. Il corpo che mi hanno dato, dopo la mia nascita, è così, "bello che fatto"! Ma lo vedono solo "loro". Io faccio ragionamenti complessi, parlo "per benino", so fare cose da adulto, ma sono un bambino! Io quando mi vedo in uno specchio ho le gambe curvate e sono alto circa un metro e venti. Peso 21 chili e ho i capelli ricciolini e biondi! Mi scambiano spesso per un tedesco.


Evito di farmi fotografare perché ho sempre il sospetto che gli altri vedano quello che vedo io. Un paio di foto me le hanno scattate a un anno e mezzo di vita ed ero al mare con il mio costumino. Me le hanno fatte a tradimento!


Ho avuto un brivido perché quando sono andato a ritirarle dal fotografo, lui ha esclamato "Che bel bambino! Suo nipote?". Io non ho detto nulla ed ho annuito. Da allora cerco di non farmi fotografare e sopratutto, se non posso evitarlo, cerco di non essere "me stesso"! Insomma, faccio la faccia da uomo di mezza età, e se devo dirla tutta non ho più avuto nessun problema allo sviluppo! Mai più è successa una cosa del genere, per mia fortuna!


Tutti vedono un uomo, alto, snello, con i capelli lunghi e ormai imbiancati, con le rughe e l'orecchino! Dicono che cammino male, per il fatto che mi manca una gamba! Davvero?!? Ridicolo, io cammino benissimo!


Cerco di mimetizzarmi per non farmi scoprire. Questo è abbastanza facile perché tutti vedono semplicemente quello che i loro occhi gli trasmettono, non il loro cuore. Un gioco banale per me, che sono bambino! Semplice imbrogliare! Ma devo stare attento! Qualche volta intravedo nel pozzo dell'iride di qualche "adulto" il lampo di un sospetto! Allora mi viene un poco di paura! Potrebbero chiamare i gendarmi! Potrebbero portarmi al riformatorio o peggio in prigione! Ma che!?! Non succede mai, fortunatamente! Chi può mai interessarsi a quello che pensa un bambino! Sono adulti, "loro"! Mi guardano un secondo e fanno un sorriso smozzicato. Pensano che stia scherzando, quindi non ci fanno caso a quello che dico. "Loro" sono maturi, intelligenti e fanno le cose che noi bambini non possiamo capire. Infatti, io, non ne capisco la maggior parte. Boh!?! Non ho ancora capito se sono felici. Spesso non credo che lo siano. Hanno di tutto, fanno di tutto ma i loro occhi tradiscono qualcosa di malinconico, di sofferto.


Poi, che palle!!!! Non vogliono giocare mai! "Ma come si fa!", dico io. "Mai una volta!"

Sempre seri, a fare discorsi seri. Poi non hanno mai tempo, mai! Troppo impegnati a fare cose che io, con la mia testa di bambino, non capisco! Dico io, "Ma almeno gioca con me stavolta! Hai detto che ne hai voglia!!! " Invece no! Devono sempre fare delle cose più importanti!


Delle volte mi arrabbio e batto i piedi per terra perché, per quanto me lo spieghino per benino, non le riesco a capire! Sono proprio un bambino stupido! Ma devo stare attento perché "loro" mi vedono adulto e quindi pensano che sia squilibrato! Quindi mi fermo e sto zitto!


Da quasi cinque anni vivo così. Mi mimetizzo come posso e cerco di non farmi scoprire. Per questo cerco di muovervi il più velocemente possibile e andare dove non possono intercettarmi. Diventa difficile quando il corpo che mi ritrovo non è proprio quello di un bambino di quasi cinque anni che è piccolo, rapido e si intrufola ovunque!


Ma che dire, le gambe e le braccia funzionano a meraviglia! Ho un carica batteria e pure la possibilità di cambiare pezzi come un qualsiasi super eroe! Goldrake è amico mio e ci gioco spesso. Usciamo al parco insieme e ci scambiamo pezzi a piacere! Con lui è veramente una pacchia! Che bello! Un grande e vero amico, sincero. Lui mi capisce, io ci sto bene e tanto mi basta.


Quando riesco ad avere un momento per me, corro! Si, io corro! Corro come un bambino sulle spiagge sconfinate di questo mondo e nuoto e salto e rido! Io sono un bambino e non è che mi servono grandi cose. Mi diverto e sono felice anche con la paletta e il secchiello. Mi incanto a guardare il cielo e le stelle e mi chiedo come mai il mare sia così grande! Pensieri da bambino!


Però che scocciatura guardarsi sempre le spalle! Devo sempre stare attento che qualcuno di "loro" mi veda…devo stare prudente…sempre!


L'altro giorno, al parco, stavo parlando con Goldrake di queste cose e lui ha tirato fuori un album di figurine nuove. Panini, naturalmente. Era sugli animali del mondo, sugli animali di tutte le specie e di tutto il mondo! C'erano proprio tutti! Lo abbiamo sfogliato insieme e ho scoperto che la terra è tonda!!! Ma va?!? Non solo, ma che dall'altra parte del globo sembra ci siano degli animali strani, che saltano! Fanno degli zumpi altissimi come me! "Fantastico!", ho pensato!


Ce ne sono altri buffissimi con il pelo morbido simili ad orsacchiotti e pure gli squali, tanti coccodrilli e un mare di meraviglie sconosciute! Sembra pure che ci siano spiagge deserte, il sole tutto l'anno e tanto, tanto spazio. Sembra ancora che i bambini possano correre felici ovunque!!!


Sapete una cosa? Sono rimasto affascinato come può rimanerlo un bambino e ho chiesto a Goldrake cosa ne pensava. Lui ci ha pensato un poco su e mi ha detto che gli sembrava un buon posto, un ottimo posto. Ci siamo guardati negli occhi e non abbiamo detto nulla, solo un lungo e interminabile abbraccio.


"Ciao, amico mio. Io ci provo, se non mi beccano al controllo passaporti!"


Lui mi ha guardato con aria sospetta e preoccupata.


"Terrò la schiena diritta per sembrare più alto, tranquillo! Ooooohhhhhh! Ci vediamo al parco quando torno, ok?!? Non fare così!!!!! Non sto via tanto…giusto il tempo di crescere un poco, ma non troppo! Vuoi che ti lasci qualche pezzo di ricambio? A me non servono…ormai!"


Lui ha sorriso, come può sorridere solamente Goldrake mentre una goccia di olio stava scendendo dalla sua guancia. Mi sarò sbagliato! Lo sanno tutti che i bambini sono facilmente suggestionabili e poi…Goldrake non piange mai! Lo sanno anche i bambini come me!