Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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sabato 19 giugno 2010

ARNHEM LAND…MAYBE!

Stamattina mi sono alzato presto e alle 7 ero già in strada. Non ero riuscito a trovare la seconda ruota di scorta, nonostante 3 gommisti e 4 sfascia carrozze. L'ultimo però era anche meccanico esclusivamente di 4WD. Mi ha detto semplicemente che non serve. La strada è buona e passerò accanto a 3 comunità aborigene che possono ripararla. Aggiunge ridendo che quella della seconda ruota di scorta è una mania. In 25 anni di questo lavoro di quelli che sono sui clienti e ne hanno un paio, il 99% non l'ha mai usata. Mi saluta dicendo di non spendere soldi per nulla!!!

Faccio appena 50 km di HW1 ed ecco la deviazione per l'Arnhem Land HW. Sono tranquillo, anche perché a Katherine ero passato appena ieri pomeriggio per sapere delle condizioni della strada e dei rifornimenti. Due dei punti segnati sulla carta non sono disponibili e c'è solo una pompa di benzina dentro l'ultima comunità aborigena a Bulman.
Faccio presente che non ho lo snorkel e che posso guadare al max fino a 70 cm. Mi dicono che ci deve essere un river un poco impegnativo ma è ok!

I primi 50 km sono asfaltati e anche la gravel road successiva è ottima per circa un centinaio di km. Passo una dopo l'altro le due comunità aborigene che sono sulla strada e posso tranquillamente viaggiare a 80/90 km senza 4WD. Intorno solo foreste, termitai, qualche vacca e i primi bufali selvaggi. Sulla strada un paio di lizard, uccelli e un serpente che purtroppo non riesco a schivare! La mia prima vittima da quando sono qui! Non sono tornato indietro a controllare…

La strada comincia a farsi un poco accidentata, con buche e avvallamenti. In particolare ci sono delle fessurazioni larghe una 20 di cm esattamente perpendicolari la strada. Molto difficili da vedere. Ne becco una mi "vola" ogni cosa dentro la macchina! GPS, Ipod, scatole, telefono!!! Meglio rallentare e mantenere sempre la massima attenzione! Difficile però! Arrivo verso le 11 a Bulman dove c'è la pompa di benzina con store, gestito da occidentali, nel bel mezzo di una comunità aborigena. Frontiera pura, dura e cruda. Difficile da raccontare. Faccio un paio di foto di straforo. Un poco tutto allo sbando, trasandato e abbandonato. Un poco tutto che trasuda di sudicio, nonostante ci siano i bidoni dell'immondizia…mute di cani che corrono in mezzo ai bambini…rottami sparsi ovunque…
Insomma, potrebbe essere una delle nostre "periferie degradata", solo che qui…è peggio. I contorni delle case, delle vie, delle persone stesse sembrano sfocati. Un blando tentativo di galleggiare e resistere alla natura circostante che quasi soffoca il tutto...

Il gestore non mi piace, così come la sua signora alla cassa. Sensazione immediata. Mi chiede dove vado e mi dice che c'è un fiume a circa un'ora da li che è alto! Gli chiedo quanti km e lui mi dice che non lo sa! Fa il "furbo" alla pompa e mi mette più del richiesto. Non dico nulla, anche se mi "girano"! Aggiunge che se non ho lo snorkel secondo lui non lo passo.

Dopo altri 110 km arrivo al fiume. Al Goyder River! Impossibile da superare. L'acqua ha una forza esagerata e per poco non vado a valle per controllare dove guadare. Ovunque oltre 90 cm. Ho il motore a benzina e non ho lo snorkel. Le info ricevute a Katherine erano poco precise.
Sono le 2.15 e sono bloccato. Tasto il fiume palmo a palmo. Nulla. Sarebbe da incoscienti provare, almeno con il mio mezzo.
Verso le 4 arriva un Toyota della malora targato Victoria con padre e figlio. Con un mezzo così non ci sono problemi. Ha uno "sbalzo" che è il doppio del mio, lo snorkel ed è diesel.

Parliamo e gli spiego un poco la situazione. Il padre testa ogni punto e non si decide. Non è tanto sicuro nemmeno lui! Tentenna. Chiede a me che faccio!!!! Lo guardo con l'aria di quello che dice "ma mi stai prendendo per i fondelli?" ma gli rispondo che non me la sento, che il mio mezzo non è all'altezza e che è un rischio troppo alto.

Proprio in quel momento arriva un "locale", targato NT. Pickup nuovo, diesel, doppia batteria. Dice che si passa a sinistra. Controlla e va a vedere l'altezza dell'acqua. La sua compagna gli fa foto sorridendo!
Parlotta con l'altro e poi dopo 10 minuti parte e riesce a passare. Il signore di Victoria che sta a guardare dice, "Sembra facile vero? Ma da qui!" Chiede se voglio andargli dietro e dice che se poi capita qualcosa..lui non è responsabile. Gli dico di no. Passa pure lui con la cinghia che slitta di brutto! La sua macchina è molto pesante e arranca un poco. Senza problemi. Li guardo dall'altra parte parlottare. Poco dopo se ne vanno. Mi faccio un bagno nell'acqua chiara e limpida del fiume. Provo a rinfrescarmi. Pure le idee se riesco.

Sconsolato penso che fare. Mi fermerò qui per la notte. Ma mi sposto dal fiume. Possono esserci coccodrilli in zona. Dopo poco a uno svincolo spunta una macchina di aborigeni. Mi fermo. Sono indecisi anche loro. Saluti. Scende uno e parliamo. Stanno cacciando il bufalo. Tiro fuori una mela e faccio lo sbaglio di offrirla. Tutti scendono dall'auto. Sono in 8! Ho giusto 9 mele. Non posso fargli foto, non vogliono. Due di loro hanno dei visi incredibili. Visi tagliati nella pietra lavica. Cicatrici con chissà quali storie dietro. Salta fuori non so come un piccolo mappamondo gonfiabile e gli mostro l'Italia. Noto il loro Toyota, vecchiotto ma con un bello snorkel gli chiedo se vanno oltre il Goyder River. Mi chiedono quanta è alta l'acqua e gliela mostro indicando l'altezza con la mano. Il più loquace dice che è troppo alta e loro hanno un benzina!

Ci salutiamo e gli scatto una foto mentre se ne vanno. Mi sposto di altri pochi km. Trovare un posto è difficile, la strada non ha spiazzi. Mi infilo in una delle piccole rientranze create di tanto in tanto per "spezzare" l'avanzata del fuoco in caso di incendi. L'unica che è un poco libera dalla vegetazione. Mangio aspettando la luna e le stelle…

Tutta notte un dingo ululerà vicino alla mia macchina. Ma sembra la voce di una donna, di una donna che piange un caro scomparso. Straziante. Un qualche rapace sbatte contro il vetro della macchina e vola via, forse attirato dalla mia piccola luce. Sto pensando che forse domani mi posso piazzare sul Goyder River ed aspettare qualcuno. Cercare consiglio e magari soluzioni se ce ne sono. Ma ormai tutto è deciso e non lo so. Ormai, e me ne accorgerò la mattina dopo, la mia corsa sull'Arnhem Land HW è già finita da un pezzo…

La mattina mi alzo presto, dopo una notte in cui ho dormito male e ho pensato molto. Forse posso tornare al Yordie River e piazzarmi per vedere chi passa. Chiedere consiglio. Magari ci sono delle soluzioni che non conosco Dei sistemi diversi. Non so bene. Forse la luna gioca in mio favore e spesso qui le condizioni cambiano velocemente. Intorno c'è una nebbia di vapore che da il tutto un'aria ovattata. Il colore è bianco latte. Rimpacco la macchina e sto quasi per partire quando…la gomma posteriore sinistra è a terra!

Proprio ora e proprio qui! Già! Normale!

La mia giornata intensa è appena iniziata. Questa in effetti era una gomma che non stava sempre in pressione come le altre, ma mai si era afflosciata così! Vado sulla strada e la rigonfio con il compressore. Non riesco a cambiarla qui. Il martinetto non farebbe presa sulla strada di polvere e sassi. Sembra che stia gonfia. Mi rimetto in strada piano piano e accantono definitivamente l'idea di attraversare il Yordie River. Non è periodo questo, almeno per me. Arrivo finalmente dalle parti di Baldin e c'è un pezzo asfaltato. La ruota ha perso 10 psi, qualcosa non va. Devo cambiarla. Quella di scorta è trattenuta da una catena che si deve allentare con una chiave. Un poco dura ma ce la faccio. Le chiavi sono naturalmente in un posto che mi fa svuotare il bagagliaio. Mi ficco sotto la macchina, piazzo il martinetto e via a darci dentro. In circa 40 minuti faccio tutto! Pensavo peggio! Sono del colore della terra…rosso!

Riprendo il cammino e vado piano. Un poco perché non mi va di farmi un mazzo con le due taniche da 20 litri e un poco anche perché non sono sicurissimo della ruota di scorta. Mi sembra buona, ma a questo punto se foro, sarei un poco in difficoltà!

Passo i vari centri e circa alle 2 sono sulla HW1 a soli 50 km da Katherine. Stranamente vedo l'indicatore della benzina molto basso ma la luce della riserva non si accende. Ricordo che solo ad Adelaide l'ho vista accendersi. Penso che forse mi ricordo male! Direi in ogni caso che posso arrivare alla prima pompa della Shell!

Sbagliato! Scopro che forse la spia della riserva non funziona e la mia auto si ferma esattamente a 1 km solamente dal distributore. Smazzata con una delle taniche da 20 lt. che ho sul tetto. Riaccendo la macchina e arrivo alla pompa! Pieno alla macchina, pieno alla tanica e via dal gommista. Sembra che abbiano tempo, ma non riesco più a fare calare la catena che regge la ruota sotto il pianale dell'auto. Arriva uno dei tizi del centro che è esattamente uguale a Super Mario Bros! Quello del video gioco! Lo giuro!
Comincia ad armeggiare sopra e sotto e si da da fare. Tira una serie di "fucking!" e poi "fucking chain!". Al ventesimo non li conto più. Morale devo andare dal meccanico. Arrivo. Ci provano in tutti i modi. Sono in 3. Lubrificante, chiavi, paranchini. Nulla. Poi di flessibile e infine fiamma ossidrica. Risultato, a parte il conto salato, ho una gomma che non so dove piazzare e un pezzo di ricambio praticamente introvabile. Comunque da cercare da uno sfascio in una grossa città, non qui.
Ritorno dal gommista e la gomma sembra ok, tiene! La controllo io e ci trovo un pezzo di roccia di 2 cm piantato nel battistrada! faceva da tappo! Me la faranno per domani per le 10. Qui chiudono alle 5 del pomeriggio, troppo tardi.
Bene, andiamo di lavaggio macchina e via al supermercato. Campeggio e doccia. Ho un gomma da piazzare domani. Sventro la macchina, faccio spazio sopra come posso e alle 7 mi mangio insalata e macinato di canguro. Mi appoggio dietro in macchina mentre l'altoparlante del vicino bar gracchia la colonna sonora del film che stanno proiettando stasera. Un sordo lo sentirebbe. Mi distraggo un attimo e mi risveglio che tutto è silenzio. Sono le 9.20! Tiro giù il portellone, mi mangio un Anzac Biscuit e provo a riprendere sonno…

La mattina dopo, gommista e risistemazione del portapacchi. Sembra che ci stia tutto. Sono soddisfatto. Ora non mi resta che decidere dove andare. Ci sarebbe una strada a nord che percorre tutta la costa, ma mi sa che è chiusa in un punto. Non sono sicuri!!!
Beh, sono all'info center e sono le 3 circa. Per oggi, posto e mi riposo. Faccio il turista. Starò in zona e poi decido…speriamo stavolta di avere un pizzico di fortuna!


























martedì 15 giugno 2010

tra un "COMPLEANNO INATTESO" e "una VISITA MEDICA"…è ARNHEM LAND!

In questi ultimi giorni ero veramente scarico! Lunedì mi muovevo verso Darwin un poco distratto e pensieroso. Devo rimanere in zona perché martedì ho appuntamento con il dentista. Il primo che ho trovato libero su 5 contattati! Il nervosismo e il malessere non mi lasciava ancora. Ero apatico e mi passava anche la voglia di fare foto, di fare qualsiasi cosa. Arrivo in una cittadina importante, circa 25 km sud di Darwin e scopro che tutto è chiuso! Tutti gli uffici pubblici e molti negozi. Il 14 giugno è il compleanno della Regina d'Inghilterra e qui è festa! Solo i supermercati sono aperti e i privati che vogliono farlo.


Cerco di ripigliarmi a fare cose e via di laundromat e car wash ricercati nei vari sobborghi di Darwin. Poi di nuovo per negozi per cercare un accessorio per il mio iPod. Arrivo alle 3 di pomeriggio a Est Point Nature Reserve e mangio un insalata con canguro di fianco a due coppie misto sangue aborigeno che sembrano delle controfigure di rapper americani.


Doccia al parco e me ne vado al Wharf, la zona del porto dove ci sono una serie di take away con specialità locali. Mi sono messo "in tiro" con una bella maglietta e spero di trovare il famoso mud crab, un granchio enorme, che è una delizia. Nulla! Nemmeno nel ristorante che sta in fondo! Posso scegliere tra barramundi, ostriche, aragoste, gamberi, gamberoni, coccodrillo, canguro, cammello e bufalo! Insomma tutto lotta contro! Nemmeno la magra consolazione di un pasto speciale! Vado di bufalo e, a dir la verità, poteva essere una cotoletta alla Milanese! Stesso sapore, stessa consistenza…

Mah! Non è giornata, penso. Qui non cambia aria…

Mesto me ne ritorno sul lungomare est e poi me ne vado a dormire vicino a una zona di rimessaggio barche. Nottata infinita in cui non dormo e mi metto a contare le stelle. Arrivo a 1000 e poi riparto…paranoia dura!


La mattina mi alzo e vado al Northern Land Couincil, diciamo la sede Municipale della comunità aborigena. Qui, molte delle terre sono aborigene e ci vogliono permessi per visitarle. In particolare per preservare usi e costumi locali. Una zona molto remota è l'Arnhem Land. Un area che è grande come il Portogallo e dove vivono circa 17.000 persone. Quasi tutte aborigene. Una sola strada, non asfaltata di 671 km conduce alla penisola estrema dove si trova Nhulunbuy. Beh, sembrava che fosse quasi impossibile ottenere permessi. Ci sono dei tour organizzati che per 3 o 5 giorni chiedono tra i 2000 e i 3500 ed oltre dollari. All'ufficio nel giro di 40 minuti ottengo il permesso! Con l'aiuto di Jaylene Cooper dell'ufficio permessi! Gentilissima e disponibile al massimo. Gli chiedo info sulla strada e sui pochi distributori di benzina e lei mi risponde che non c'è mai stata! Non c'è mai stata lei che è aborigena! Tanto per fare capire quanto è remota quest'area! Letteralmente mi dice "That's a road and a land only for the brave people!", ovvero: "Questa è una strada e una terra solo per i coraggiosi!". Aggiunge che difficilmente si viaggia soli…non soli in auto come faccio io che è quasi una cosa unica, ma soli nel senso di un unica auto che si muove da sola! Di solito si fanno convogli di due o più auto...


Beh, un poco di strizza ce l'ho, anche dopo aver parlato con un tizio che stava li con me a chiedere il permesso e che c'è stato parecchie volte. Uno di queste parti. Gli spiego che tipo di macchina ho e mi chiede se ho due gomme di scorta! Lo chiedono tutti "cazzarola"! Qui è lo standard di molte auto 4WD. Ma io non l'ho e nemmeno la riesco a trovare, avendo il cerchio in lega ed essendo ormai la mia auto abbastanza vecchia…


Che cavolo! Ho fatto quasi 25.000 km su tutti i terreni, le gomme sono quasi nuove e non ho mai bucato! Che devo bucare 2 volte proprio ora. Mi giro e mi infilo una mano in tasca toccandomi gli zebedei! "Eeehhhchecazzzz….."!


La macchina l'ho appena sistemata a puntino, spendendo un botto! Ho cambiato tutto quello che serviva, dalle candele, alle pastiglie dei freni, alle guarnizioni della testata, olio, filtri etc…

Tutto può succedere, ma a posto così non è mai stata, direi!


Adesso sono qui, sul lungomare di Darwin di fronte al mare su una panchina. Ho appena pranzato e sono le 14.30 di pomeriggio. Sono all'ombra io e la mia macchina. Alcuni buffi uccelli becchettano nel prato. La visita dal dentista è stata ok…


Fra un poco mi muovo di circa 210 sud verso Katherine e mi fermo forse ad Edith Falls per la notte. Domani sono a Katherine e prendo le ultime info sulla percorribilità della strada e deciderò se partire in giornata o aspettare il giorno dopo e muovermi con il fresco. La Central Arnhem Road parte a circa 50 km sud di Katherine. Quando arriverò (?) a Nhulunbuy dovrò chiedere un altro permesso per stare nei camp ground autorizzati dell'area, specificando ogni mio spostamento giorno per giorno…


Credo che questa sia l'area più remota in assoluto che cercherò di visitare e mi sembra quasi di sentire un vortice che mi risucchia verso l'ignoto. Mi rendo conto che sto facendo delle cose forse al "limite" delle mie possibilità personali, non impossibili certo! Mi hanno ripetuto più volte da quando sono qui che sono "brave", coraggioso…

A dire la verità io non lo so se lo sono…a dire la verità cerco solo di fare le cose la meglio. Questo non è un documentario, questo non è un film che si guarda comodamente seduti in poltrona sgranocchiando popcorn e bevendo bibite gassate…questo lo so. Lo so bene. Una cosa però è sicura…di gente con una protesi colorata che viaggia sola e sia passata dove sono passato io in tutti questi mesi non ne ho incontrata. Sia con la protesi, sia da sola! Forse sono solo fortunato. Chissà, magari il futuro mi smentirà, ma dopo 25.000 km passati spesso in condizioni estreme forse, sotto sotto, c'è dell'altro…e in ogni caso se non ci credo io, per quale motivo ci dovrebbero credere gli altri. Io, ci credo! Vediamo chi ha ragione! "Let's go, Leonardo!"







domenica 13 giugno 2010

Come un POLPO!

Oggi mi sento così. Come un polpo. Forse non lo sapete ma è uno degli animali più intelligenti e creativi del mondo marino. Un animale che impara. Un animale, che per esempio difende le uova fino alla morte. Un animale che cerca delle manovre evasive se attaccato. Prima si mimetizza, poi si gonfia, poi scappa e poi spara il famoso inchiostro…


Se lo prendete in mano cerca di avvilupparsi, di stingervi e di mordervi. Gli lasciate una via di fuga e lui cerca un nascondiglio. Ma se prima di raggiungerlo lo riprendete, lui riattacca a stringervi, mordervi ancora! Voi lo staccate e poi non gli lasciate via di scampo. Lo riprendete in mano, inesorabili...e lui riparte come prima. Fatelo 4 o 5 volte. Lui ripeterà ancora la stessa cosa. Poi, a un certo punto si affloscerà. Non reagirà più. Sembrerà come morto! Già!


Infatti lo sarà a breve perché usando tutto quello che ha a disposizione non è riuscito a intimorirvi, scappare, difendersi. Si lascerà morire di…fame! Gli avete tolto tutto…tutto quello che era nei suoi modi naturali di comunicazione, reazione, difesa…


Oggi sono così, come un polpo, senza via di scampo. Non ho perso la fiducia in me stesso. Ho perso la fiducia nel significato che alcune parole hanno per alcuni. Questo è un male!


Sarò un uomo più saggio, scaltro, attento. Sarò più disincantato.


Ma ho perso un poco della lucentezza che è negli occhi dei bambini, il loro sorriso. La loro naturale allegria e sincera disponibilità. Diventerò più egoista. Diventerò più "cattivo", "spietato", "insensibile"…


Mi faranno pensare che il "prossimo", per quanto vicino, è uno che "tira a fotterti"! Mi faranno pensare che per quanto si parli la stessa lingua, il significato delle parole e delle tue azioni è risibile…


Nulla vale più, se non è per un interesse personale. Tutto è calpestato. Niente ha valore…le parole…la nostra parola, le nostre promesse svaniscono con l'alba…


Oggi, qui, in una rest area della HW1, passando una domenica veramente di "merda" mi rendo conto che non ci sto!


Non voglio perdere quello che sono. Non voglio fare la fine del polpo. Sacrificherò un "altro braccio", mi amputerò un altro "arto", un "altro tentacolo"…sarò più acciaccato di prima, ma ripartirò piano piano.


Non voglio perdere la mia innata spontaneità, la mia fiducia nel prossimo, nelle cose giuste, nella sincerità di un sorriso, di una stretta di mano, di un bacio e di un abbraccio, di una promessa. Per me hanno ancora un significato. Non voglio inaridirmi. Possono staccarmi tutto quello che vogliono, portarmi via tutto quello che ho. Ma questo no!


La vita è fatta di altro. Di molto altro. Peccato che a volte lo si scopra troppo tardi. Questo errore non voglio farlo, meglio perdere un altro pezzo di carne...

KAKADU National Park

SANDSTONE AREA







ABORIGINAL ART AND LANDSCAPE

















GUNLOM FALLS




DARWIN

Darwin, un porto di mare e di terra, spazzata via dal ciclone Tracy nel 1974.


Poche immagini di questa città durante un paio di giorni passati di corsa tra officina auto, post office, banche e ricerca del parcheggio! Sono un poco "spallato" a dire la verità.


La città è comunque veramente graziosa e vitale. Ci sono delle bellissime baie e spiagge ma il bagno non lo fa nessuno. Il pericolo è delle meduse e dei coccodrilli. Pericolo reale, visto che il giorno prima di arrivare hanno catturato un coccodrillo di 3 metri proprio di fronte alla Galleria d'Arte che da sulla spiaggia! Praticamente un paio di km dal centro.


Anche i due giorni passati al Kakadu NP non mi hanno risollevato. Parco praticamente chiuso in un paio di cascate famose, ma spettacolare per gli amanti dell'arte aborigene. Un paesaggio incredibile con formazioni rocciose e foreste lussureggianti fittissime. Qui ci sono molti dei più importanti e antichi siti di tutta l'Australia. Ieri ho fatto il bagno nell'unica cascata aperta. Sono arrivato fin sotto il salto che era lontanissimo. Finalmente mezz'ora di assoluto relax. Poi me ne sono andato. Il camp ground aveva un sacco di gente, tra l'altro poco gentile. Troppe persone diventano scortesi. Non so bene, ma non mi sento a mio agio. Ho quasi bisogno di scrollarmi di dosso qualcosa, ma non so bene cosa. Nemmeno una doccia calda me lo leva di dosso. Per dormire una rest area andrà bene. Ci arrivo alla mezzanotte dopo essermi fermato a Pine Creek e aver cenato al Pub con annesso ristorante. Pollo con verdure. Non male. la gente gioca a biliardo, guarda la tv, gioca al lotto e chiacchiera. Tutto scorre anche qui, normale, come ovunque nel mondo...