Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

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sabato 29 maggio 2010

May 28, PURNULULU National Park, (BUNGLE BUNGLE Range), Second Day

La mattina non si presenta con bel tempo. Spioviggina e l'umidità è a livelli pazzeschi. Brucio tutti sul tempo, tedeschi compresi e alle 6.12 sono già a percorrere la traccia del primo punto! Eh che caz….! Avranno anche le macchine attrezzate, ma anche stavolta arrivano secondi!


Si chiama Mini Palm Gorge ed è un percorso "salute" di 5 km! Cominciamo bene! Beh, addirittura sui picchi della gola c'è la nebbia! Inizio a percorrere il sentiero nel letto del torrente in secca che mi conduce alla gola. Qui la zona è diversa e tutta l'area è formata sempre da depositi alluvionali ma la la matrice della roccia è completamente zeppa di ciottoli arrotondati. La roccia è molto fragile ed enormi blocchi si sono staccati ovunque andando a intasare perfino le strette gole di ingesso e di uscita. Si devono aggirare e scalare blocchi enormi! Nel mezzo si apre un pianoro dove l'erosione ha scavato di più e la vegetazione è fittissima. Le palme crescono ovunque, perfino sui fianchi ripidissimi. Il finale della gola è impressionante con una altezza di circa 200 metri! Piove di brutto e cerco di riparami sotto un anfratto. Penso a come si dovevano sentire gli aborigeni in questa natura che li sovrastava completamente…scopri certe cose qui, che forse manco pensavi esistessero dentro il tuo animo. Questo viaggio mi lascerà tanto. Più di quello che immaginavo prima di partire…


Esco dalla gola e piano piano il tempo sembra rasserenarsi…il prossimo punto non è lontano da qui ed è una gola incredibile. Si chiama Echidna Chasm. Una spaccatura altissima di circa 180 metri con pareti vicinissime pochi metri e in molti punti forse meno di uno…non si riesce a passare in due!


La "lama" che taglia la range si inoltra per centinaia di metri dentro i suoi fianchi e ogni tanto si apre in piccoli anfiteatri. La luce diretta praticamente non riesce a filtrare se non per pochi minuti verso mezzogiorno e nonostante abbia iniziato il percorso sotto l'acqua arrivo giusto in tempo per vedere sul finale della spaccatura la luce del sole che nel frattempo si è deciso ad uscire! Incredibile!


Qui, scambio due parole con una coppia e scopro che hanno chiuso la parte sud del parco che ho visitato ieri per floodway, allagamento!


Beh! Che dire! Almeno in questo sono fortunato!


Una cosa incredibile è che in questa area vive una rana veramente dai colori fantastici si chiama tree frog e in questa stretta spaccatura ne ho trovate ben 3. Una era enorme, bellissima! Sono rimasto incantato dai sui colori. Provate un poco a dire cosa ne pensate!


Uscito dalla gola mi faccio poche centinaia di metri per visitare un lookout che da sulle Osmand Range, poco distanti da qui che sono molto più vecchie delle Bungle Bungle, circa 1.6 miliardi di anni!


Mi bevo un caffè e in meno di due ore mi faccio tutta la traccia fino all'HW1. Manco quasi mi accorgo di superare i due creek con l'acqua. La mia macchina e il mio animo vanno con il "telecomando"…tutto mi sembra tranquillo e consueto. Il fango, le salite, le discese, i torrenti, le vacche, i canguri e anche un serpente che attraversa la strada. Qualche volta sono un poco in "derapata" direi…ma oggi va così. Schizzi di fango volano ovunque. Attacco il tergi ma devo spruzzare anche acqua. Non si stacca!


Sono tranquillo. Nulla mi può accadere. Lo so. Come altre volte. Guido anche di notte per arrivare alla periferia Kununurra e fermarmi in una rest area iper affollata. Mi accorgo che vado veloce. Il massimo consentito 110. Qualche vacca ai lati, qualche paio di punti rossi brillano nel bush. Saranno di qualche canguro. Non si muoveranno, lo so.


Piove e nonostante questo non mi importa di nulla…

Non mi importa della fatica, della polvere, del fango…

Non mi importa della schiena a pezzi e del moncone dolorante...

Non mi importa di "concludere qualcosa"…

Non mi importa di "essere capito"…

Non mi importa di "essere dimenticato o ricordato" da qualcuno…

Non mi importa…


Non mi importa perché in questo momento più che mai, so quanto valgo e so chi sono…


Sarò "fuori moda" ma sono sempre io. Come questa natura delle Bungle Bungle Range, immutabile nel tempo ma, come il tempo, sempre a guardare a domani…

Sto cercando, come ognuno, di scrivere la propria "storia" senza troppe pretese ma, con la presunzione e la voglia di farlo dove sento cose genuine, vere, semplici…


Cose rare al giorno d'oggi, quasi una chimera direi, sia nella natura ormai devastata, sia nella gente che mette in secondo piano tutto pur di "arrivare"…


…dove deve "arrivare" e se ne vale la pena, ancora non l'ho capito e, in fondo…in fondo…va bene così!



MINI PALM GORGE














ECHIDNA CHASM














FROGS!






OSMAND LOOKOUT





May 27, PURNULULU National Park, (BUNGLE BUNGLE Range), First Day

La mattina mi alzo presto e mi avvio verso la parte sud del parco. Il tempo non è bello e come la notte, anche stamattina, piove fine. Tutto coperto. A pochi km dal camp site si intravedono i primi pinnacoli. Una emozione indescrivibile, una gioia immensa. L'arcobaleno addirittura appare come se fosse stato li apposta per me! Sono il primo, ho bruciato tutti sul tempo. Mi fermo e mi gusto la scena per qualche minuto e poi veloce mi avvio all'ingresso per percorre le varie tracce che si addentrano nelle gole strettissime. Oggi avrò da scarpinare su e giù per torrenti in secca pieni di ciottolo arrotondati e scarpate per circa 7 km. Spero di farcela…l'emozione sale sempre più. Cavolo, ce l'ho fatta! Sono vicinissimo alle Bungle Bungle Range!










Che dire di questa giornata! Poco dopo le 8 arriva pure il sole a portare luce che illumina questo luogo spettacolare! Mi aggiro tra i vari percorsi fino al pomeriggio inoltrato.


Molti turisti stanno arrivando, specialmente di tour organizzati. Sono moltissimi quelli che si meravigliano che io sia qui, senza una gamba a scarpinare nelle gole. Alcuni mi riconoscono e dicono di avermi visto a Broome o Coral Bay o a El Questro. Tutti sono curiosi del mio viaggio e del fatto che sia tanto lungo e in solitaria. Incontro gente che nemmeno ricordo ma che addirittura sa il mio nome e mi saluta! Mi avranno visto da qualche parte e avranno letto il mio nome sulla portiera dell'auto. Sono tutti a incoraggiarmi e a farmi i complimenti. La cosa che mi fa sorridere è che spesso, guardandomi mentre esco da un passaggio o salgo una scarpata, prendono "coraggio" e proseguono! Io gli dico che se lo faccio io con una gamba sola lo possono fare anche loro! Ci facciamo una risata e andiamo avanti! Questa è una cosa che mi capita spesso qui e devo ammetterlo mi fa piacere. Mi fa sentire bene.


Il paesaggio è sopra tute le mie fantasie. Sono veramente rapito da questo luogo e anche…distratto!


Scivolo banalmente e, per salvare la macchina fotografica, mi sbuccio un gomito e un ginocchio. Poco male! Il sole comincia a picchiare ma mi percorro pure un paio di km lungo il corso del Piccininny Creek che si inoltra tra questi pinnacoli incredibili. Sono antichissimi, circa 360 milioni di anni. La particolarità di questi pinnacoli è di essere dei depositi alluvionali formati da strati regolari di due matrici diverse. Una più resistente, ricca di ossidi di ferro assume un colore rossastro. L'altra, più fragile e di matrice diversa, è attaccata da cianobatteri ed ha un colore grigio/nero. Il lavoro incessante dei torrenti, delle piogge e del vento hanno dato vita a queste forme caratteriste arrotondate. Lo scenario cambia in continuazione a seconda della luce e il verde della vegetazione forma dei contrasti incredibili!


Alla fine la fiumana delle persone si esaurisce e verso le 14 praticamente non c'è nessuno. Guardo questo luogo e piano piano ripercorro il Piccaninny Creek fino al parcheggio e mi avvio verso il camp ground della parte nord.


La giornata non è finita. Salgo ancora una piccola collinetta che da su un lookout naturale. Lo spettacolo delle Bungle Bungle mi rapisce ancora. Mi preparo da mangiare e mi faccio una doccia con le bottiglie di plastica. Poi scaricato le foto mi metto a guardare il percorso di domani. Mi sa tanto che ci sono altri 7 km per lo meno! La luna stenta ad uscire e inizia a piovere di nuovo. Fitto però! Vabbè! Dormiamoci su che domani c'è da scarpinare!!!


The DOMES













CATHEDRAL GORGE













PICCANINNY AREA








PICCANINNY LOOKOUT








PICCANINNY CREEK








LOOKOUT "naturale"