Ci sono due soli modi di conoscere le cose.

Farsele raccontare oppure farle.

Un poco come la vita.

Viverla o farla vivere agli altri.

Leonardo Baschieri - Tutte le immagini sono protette da Copyright © e non possono essere utilizzate, copiate, riprodotte, modificate con alcun mezzo, ripubblicate sul Web, senza il consenso scritto del titolare del copyright. Tutti i diritti riservati. Բոլոր իրավունքները պահպանված են. Всички права запазени. Veškerá práva vyhrazena. Tüm Haklari Saklidir. Alle Rechte vorbehalten. Все права защищены. 版權所有。.כל הזכויות שמורות Tous droits réservés. Με επιφύλαξη παντός δικαιώματος. Todos os Direitos Reservados. Todos los Derechos Reservados. จำกัด ขอสงวนสิทธิ์ทั้งหมด. Alle Rechten Voorbehouden. .كل الحقوق محفوظة

sabato 17 aprile 2010

WILLIGULLI ART SITE and HUTT LAGON

WILLIGULLI ART SITE






HUTT LAGON



KALBARRI (EAGLE GORGE)

HO CONNESSIONE FINALMENTE E VI POSTO UN POCO DI ARRETRATI!


Finalmente! Dopo giorni difficili. Pioggia, difficoltà di fermarmi ovunque, dopo Geraldton, sembra che il tempo finalmente migliori. Sono a 27° 46' 173" di latidudine Sud…e vado calare! Sono a Eagle Gorge, nel Kalbarri National Park…aspetto che si alzi un poco il sole…poi vado! Sono le 07.43 di mattina Western Australian Time. Come al solito, dalle 5 sono in piedi…beh! Sono su un piede! Vi spiegherò poi…


Ma andiamo per ordine. Vi aggiorno dei giorni passati...


Dopo Geraldton solo un paio di paesi veramente piccoli. Horrocks, dove dopo una lunga ricerca ho trovato delle cave con delle pitture aborigene. Sotto rientranze di un cordone di rocce alte 15-20 metri. Credo ancora frequentate…gli alberi centenari si incuneano nei blocchi di "sand stone", spaccandola. Il gioco dei colori pastellati, gialli e rossi disegna delle sfumature fantastiche. Le rocce hanno forme incredibili. Sono opere d'arte loro stesse. Accanto il fiume in secca con gli alberi di eucalipto con le fronde piegate, parallele al terreno per via della forza del vento. Pecore ancora da tosare scappano e "trottano" su campi infiniti. Port Gregory, dove l'immensa laguna di Hutt, sconfinata e piena di uccelli è colorata di rosa! Un batterio fissa il beta carotene, dando un aspetto affascinante, quasi da dipinto a temperata! Cumoli di sale, a perdita d'occhio e un specchio d'acqua talmente calmo che rispecchia i cielo in un effetto ottico magnetico e ipnotizzante…


Quante cose, cavolo!


Proverò a blocchi a "postare" varie foto di tutto questo…


Ma ora sono qui, dicevo, a Eagle Gorge. Oggi, 17 aprile, 2010. Sono qui perché c'è una spiaggia sul limitare di questa scarpata che finalmente cambia radicalmente il paesaggio che partiva da Perth, di dune di sabbia lungo la costa. Si alza un altipiano formato da "sand stone", sabbia cementificata di colore rosso, giallo, ocra! Incredibile! Gole all'interno altissime, scavate dal Murchison River, che hanno creato panorami impressionanti! Una ferita rossa che taglia un mare di verde…mai vista una cosa cosi!


Ma mi perdo…


Oggi mi faccio questa discesa di 80-90 metri per questa scarpata per fare un bagno in mare. Mare ruggente, che spazza sia in ingresso e con le "rip currents" in uscita fortissime. Le mie pinne erano piegate a 90° GRADI! Mai vista una cosa così! Ieri, mi sono distratto solo per un secondo…un'onda di ha alzato e letteralmente fatto volare oltre una roccia alta 2 metri! Sono stato fortunato!


Ma qui, c'è una pozza di marea incredibile…il mare arriva fortissimo a 4 o 5 metri di distanza con onde alte un paio di metri. Si schianta su un pianoro e parte una onda velocissima che riempie una pozza di marea larga un paio di metri e profonda 1 metro e mezzo…per poi uscire velocissimo dall'altra parte! I colori e le forme delle rocce sono fantastici. Beh! Vado li a lavarmi! Con il sapone marino, biodegradabile. In mare. In Oceano Indiano. Dopo tanto tempo. Acqua chiara a 24 gradi, finalmente!


Questo sarebbe il mio regalo di compleanno per mio fratello, Alessandro, se fosse qui con me! Un regalo che spero lo ispiri per uno dei suoi quadri!


Vado lì. Ritorno, con la macchina fotografica, un telo e il sapone solo per fare video e foto…e per riprovare quell'emozione incredibile di pienezza totale, contatto unico con la natura selvaggia…la forza infinita e sbalorditiva del mare…ti ritorna un sorriso e una gioia che credo di aver provato solo da bambino. L'innocenza e la gaiezza di quell'età. Dell'animo puro che è dentro di noi ma che spesso è seppellito nella maturità. Quello che ti parte dal cuore, ti prende lo stomaco e ti fa sobbalzare quasi ad annebbiarti la mente…


Cavolo! Spero di non svenire dalla gioia!


Auguri Alessandro! Ti voglio bene! To Fradél!


PS. NEL VIDEO ERO TALMENTE EMOZIONATO CHE HO SBAGLIATO IL MESE! HO DETTO CHE ERA FEBBRAIO INVECE CHE APRILE!

POSTO DA SOGNO! PAZZESCO!








giovedì 15 aprile 2010

VERSO GERALDTON (SIC!)



BORDERS

Sono fermo alla periferia di Geraldton, oggi 15 aprile 2010. Ho dormito a circa 30 km nord. In città non è permesso. In tutto il territorio non è permesso, ma nelle "rest area" e nei "parking" lungo la HW1 si, naturalmente. Vita difficile da queste parti, nelle parti del WA che vanno dal Margaret River Shire compresa in poi...ovvero tutta la parte ovest dell'Australia…almeno per ora.


Ho appena postato sui "Pinnacoli" e sulle "dune di sabbia"…fatto un paio di caffè, "rimpaccato" la macchina, segnato i chilometri, controllato i livelli dell'auto. La mattina è splendida finalmente! Accendo la macchina e accendo l'Ipod! Parte un pezzo…a caso!


Craig Chaquico. Un grande! Uno dei miei preferiti. Chitarra pura! In questo pezzo, credo anche il sax. La strada è una lama che attraversa colline dolci tutte verdi fino a Geraldton. Ieri notte non le avevo potute vedere. Nella notte un rapace mi ha fatto compagnia con il suo "cu-cu" a pochi metri e un animale, non so di che tipo, ha girato intorno la mia auto…solo un paio di puntini bianchi dei suoi occhi si vedevano…e non era un canguro...


Il titolo del "pezzo" è evocativo…"BORDERS"!…FRONTIERE….già!


Mi devo fermare…scrivere! La musica è struggente, avvolgente e scivola sulla mia anima. Me la "pettina" letteralmente!


Non so, alcune volte, mi arrivano delle cose, delle "ispirazioni" e tutto si ferma, si muove a rallentatore…forse la frenesia che comunque è manifesta nel mio animo di muovermi, fare, conoscere, scoprire, raggiungere una meta, lascia lo spazio a un momento di piena consapevolezza dell'ambiente, di quello che ti circonda, di te stesso, del tempo, delle persone, delle cose, di cosa è importante…davvero!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Tutto appare fermo, statico. La bellezza di questa cosa, semplice, anche solo del guardare la luce che ti circonda e uno scorcio del mondo che è accanto a te…come i cavalli al maneggio di fianco, di un albero, delle sue foglie, del colore bianco della luce di questo sole, e…"SEI FOTTUTO"!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Tutti i tuoi "perché" appaiono senza senso…perché devo arrivare oggi in quel posto? Perché devo andare di fretta? Perché faccio questa cosa? Perché la devo fare? Perché non la devo fare? Perché devo dare risposte? A chi?


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Siamo, almeno io, un "animale strano"…


Le frontiere, i "borders" che dividono e uniscono…un collante tra una realtà e un altra, oppure solo una linea di confine tra il conosciuto e lo sconosciuto…tra le differenze solo apparenti…un superamento dei nostri orizzonti, delle nostre conoscenze…delle nostre paure…QUANTE NE ABBIAMO! Una marea credo, almeno io...paura di essere giudicati, accettati o male compresi! Paura di perdere...l'amicizia, la stima, il lavoro, la donna, l'amore e magari anche noi stessi. Perdere la nostra autostima! La cosa peggiore che ti possa capitare! Un attimo, basta solo un attimo...un gesto, una parola detta o non detta...


Le cose...già! Perdere le cose..ma quali poi?!? Mah! Tutto lasciamo qui. Tutto. Pure i nostri corpi, anche se stanchi, mutilati, brutti e belli, ricchi e poveri e anche quelli con qualche chilo di troppo...Un attimo...eh...


…"BORDERS"!…FRONTIERE….


Si ferma un tizio…di origine spagnola e mi racconta la sua vita…è andato a prendere il giornale in ciabatte e tuta da ginnastica. Sta li con il giornale sottobraccio a parlare, barba da fare. Ossuto, scafato nei lineamenti. Lo guardo e penso che sia più intenso e vero questo momento, sia più vero lui di tanti che si credono vicini a me. Che sono stati "intimi" con me...


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Mi scappa da ridere. Rido fragorosamente in una piazzola di sosta pensando a quante volte sono stato buffo, ridicolo e idiota!


Incredibile! Penso che lo sono per una buona fetta di chi mi conosce...ci penso e corrugo le rughe della fronte, per un secondo solo, perché poi riprendo...a ridere! Peggio per loro! Trovatemi una definizione di "normalità" e allora troverete l'immobilismo e il piattume più assoluto con una punta di ipocrisia e malafede. Io le chiamo "rendite di potere"!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Una linea impercettibile che ci permette di mettere in discussione tutto. Gia! Ogni nostra scelta, in fondo, è semplicemente una scelta su quello che potrebbe portarci più o meno beneficio. Lo facciamo sempre. Restiamo e scegliamo sempre le "cose" e le "situazioni" che possono per le nostre conoscenze e per la nostra esperienza portarci a una cosa positiva. Anche nei sentimenti…strano ma è così! (Chi non fa questo non ha letto il libro di Carlo Maria Cipolla, "Allegro ma non troppo" ed è molto pericoloso perché è uno stupido. Cosa di cui il mondo abbonda!)


Ma lo sappiamo fino in fondo quale è il nostro bene? Non è che siamo semplicemente al di qua di un "borders", una "frontiera" che ci fa vedere tutto in modo limitato. Circoscritti in una "fence" come se fossimo degli "animali in gabbia"?


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Abbiamo il "rischio calcolato" e qualche volta, scegliamo più per "noia" o per "paura" o "opportunismo" che per consapevolezza… e "piacere"…

Spesso anche per "non perdere qualcosa" rispetto al pensare di "acquisire qualcosa"...


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Ci vuole coraggio, forza e determinazione per superare le "nostre personali frontiere"…tanto! Me ne rendo conto ogni giorno qui…alcune delle mie sono state superate…ma a volte ci cammino giusto sul confine e guardo con occhi sgranati questa linea sottile e cosa c'è di la! Cerco di stare in equilibrio con la paura di cadere da una parte o dall'altra! Cagasotto!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Un salto e sono dall'altra parte! Che c'è di la? Veramente non lo so! Mah! Che dire…non saprei! CI PROVO! SALTO!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Oggi, 15 aprile 2010, qui a Geraldton, WA, sono a pensare…come non mai da quando sono qui…credo che lo facciamo poco e male! Chissà che succederà!


…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Mi auguro solo una cosa. Spero di superare, fare un altro piccolo salto, uno dei tanti…per essere al di là…un piccolo salto per superare una delle miei tanti…"BORDERS"!…FRONTIERE…


Magari non è male dall'altra parte, magari oltre il "BORDER", oltre il mio orizzonte si apre a perdita d'occhio, supera i limiti del mio pensiero, i limiti della mia immaginazione...chissà! Magari non c'è nulla o è peggio. Chi può dirlo! Intanto vado a vedere...anche solo per dire che, "ho fatto un bel salto…quella volta"!


Never mind, Leonardo! You are "A SOUL WALKABOUT IN AUSTRALIA"!

La SABBIA in AUSTRALIA...NON MANCA MAI!

Ciao a tutti! Mattina del 15 aprile e finalmente dopo 2 gg di brutto tempo c'è il sole! Mi fermo a Geraldton che veramente è una bella città con un lungomare bellissimo iper attrezzato con docce e servizi incredibili! Bei monumenti e musei. Chiese, e negozi di ogni tipo colorati a vivo...me la voglio gustare un poco e anche riposarmi. Sono stanco morto. Ieri ho sballato la macchina, lavato i panni e fatto ben due docce di cui una calda (incredibile!), mentre si alternavano temporali a sprazzi di bel tempo. Qui il vento è perenne e i vecchi alberi di eucalipto sono piegati a 90 gradi, paralleli al terreno! Mai vista una cosa del genere. Alle 17.00 i negozi chiudono, anche i supermercati, fatto veramente strano per l'Australia!


Da qui mi devo preparare bene, perché questa è l'unica vera città prima di Carnarvon e in mezzo ho tanti km con poca possibilità anche di trovare acqua...


Speriamo che il tempo regga. Ma il fatto che siano ricomparse le mosche, anche se rompono, mi dice che si va verso il caldo! Mi regalo una mezza giornata per visitare la città e fare qualche foto.


Beh, partendo da Perth e muovendomi lungo la costa mi sono accorto che di tanto in tanto ci sono delle zone con dune...queste foto riguardano l'ultima attraversata, dove il vento era veramente fortissimo...

Una cosa non manca in Australia...la sabbia e...il vento!







mercoledì 14 aprile 2010

The PINNACLES (NAMBUNG NP)

Sono a Dongara! Tempo infame variabile! Nell'unica bava di sole ho postato di Lancelin e Cervantes. Fatto doccia, pulito macchina al volo. Ora sono al Laundrette di Dongara e posto al volo dei Pinnacoli! Ho fatto tantissime foto. Spaziali! Incredibile paesaggio. Le meglio forse non riesco. Peccato che non ci fosse il sole!


Sono in un momento tirato. Vado a nord e guardo solo i gradi di latitudine che scendono…ma il tempo non migliora. Sono a pochi chilometri da Geraldton…poi un gran salto di 500 o 600 km…fino alla prossima città che è Carnarvon. Tutti mi hanno consigliato di prendere acqua e benzina! In mezzo una penisola da visitare con Shark Bay, le stromatoliti, Shelly Beach e la Penisola Peron. Difficile qui, se il tempo non migliora risalendo. A Geraldton devo fare provviste di tutto.


IERI SONO STATO VERAMENTE IN CRISI!


Vediamo come procede…per ora il mio obiettivo minimo rimane Pebble Beach, ad Exmouth! La spiaggia da dove proviene il sassolino che porto da tanti anni al collo. Una spiaggia dove ci sono dei sassolini forati in modo naturale, lisci e di colore crema, giallo o rosato…lo porto al collo perché dovevo ricordarmi di tornare…non manca molto…circa…aspetto che guardo…tra una curva e un rettilineo solo solo 1200 km...


Cazzarola sono di nuovo sotto l'acqua!


Ciao!












LANCELIN to CERVANTES...(MAYBE!)

Ciao a tutti! Sono a nord di Cervantes…passato un bel pezzo di costa che è pieno di dune con o senza vegetazione…ma da Cervantes, la costa diventa veramente battuta dal vento…il mare è impossibile con cumuli di alghe ovunque. Questa è zona ricca di secche ed isolotti e in ogni piccolo paesino ci sono pescatori di aragoste…

Oggi quasi in solitaria ho visto i Pinnacoli! Posto incredibile…appunto!


Beh vi aggiorno di ieri. Arrivo dopo l'aragosta…a Lancelin, pochi chilometri a nord e vado in spiaggia! Incredibile e lunghissima nella parte sud. Ci resto per la notte, 20 metri fronte mare. La mattina mi accorgo…per la quinta (ebbene, si!) che ho smarrito la caffettiera! Accidenti! Il posto è dove ho postato ieri. Ledge Point! Impossibile che ci sia. Ci provo. Sulla spiaggia nulla! Ma la trovo incredibilmente sul muretto dei bagni li vicino! Un poco acciaccata ma è lei! Una mano benevola l'avrà messa in bella vista perché sapeva che sarei tornato! Grazie!


Intorno a Lancelin c'è una zona di dune enormi, in parte aperta a tutte le attività, compresa la tavola da sabbia. La mattina è pessima!

Inizio ad esplorare e poi mi viene in mente che c'è una traccia che collega Lancelin a Cervante…circa 65 km!

In effetti qui, la litoranea si interrompe e bisogna tornare sulla HW1 per poi ritornare a ovest per andare a Cervantes…insomma una deviazione "solo" di 100 km!

L'ufficio info center è micro, in una casa privata. Di fatto mi danno una mappa di "topolino"! Mi dicono che la traccia è trafficata e che di sicuro non c'è problema. Chiedono solamente se ho il compressore, perché bisogna sgonfiare e rigonfiare le ruote un paio di volte. Mah! Faccio il pieno e passo alla Biblioteca Pubblica (nella mia ho più libri, tanto per intenderci!) e richiedo altre info, altra mappa…forse è meglio…ma sempre del regno di "Topolinia!"


Parto…ci sono un sacco di tracce…mappa 1, mappa 2, gps, contachilometri…avanti! Mah! Sono già a 12 km…non male! Piove! Per poco però...


Poi lontano vedo il famoso…"Gate" Cavolo ma c'è uno!?! C'è un militare!


Incastrato tra una serie di parchi, c'è un poligono della marina militare australiana e oggi... sparano! Un jet passa a bassa quota. Il cancello rimane aperto solo dalle 12 alle 13 e dalle 18 alle 19…poi stessi orari ma la notte e la mattina. Sono le 11. Provo a fare un'altra pista ma risulta difficile e in più non so bene dove porti. Aspetto. Chiedo al militare se è passato qualcuno. Nessuno!


Mi faccio un caffè e alle 12 passo. Vai sempre di carta e gps, perché ci sono varie piste. I riferimenti sono assenti. Il territorio è bruciato da incendi ma un gruppo di emu pascola!

Arrivo al secondo gate che già è chiuso! Il militare che mi sembra di origine indiana è stupito di vedermi! Non passa nessuno. Gli chiedo info. Non sa nulla. Dice che c'è una strada in costruzione. In effetti sbuco in una enorme strada, per ora solo di terra battuta con camion e macchine degli operai! Ne fermo uno e chiedo info. Non ci capisce nulla nemmeno lui e mi dice che non posso percorrerla perché è chiusa. Posso solo attraversarla! Dice che devo tornare indietro per dove sono venuto!


Cavolo ma il cancello apre alle 18!!!


La "crosso" e provo una pista per 3 o 4 km…inutile! Mi sono perso e nemmeno so come uscirne!


Ritorno strada in costruzione e chiedo ad altri operai. Nemmeno loro ne capiscono nulla, ma gentilmente mi danno il permesso di percorrere la strada. Circa 30 km e mi ricollego a una "gravel road" che va sulla HW principale. Fuori!


Altri 80 km e arrivo a Cervantes. Vedo le stromatoliti in un piccolo lago, calpestate tranquillamente da alcuni ragazzi "targati" Queensland! Veramente incivili!


A Cervantes sono costretto a stare per la prima volta in un Camper Caravan…vietato stare ovunque e ritornare sulla "Main Road", significa allontanarmi ulteriormente e viaggiare di notte. Molto rischioso qui. Mi consolo con una doccia calda, la prima dopo Albany (!) e con una "rock lobster" di 600 gr. già bollita! Fuori piove…domani mi vedrò i pinnacoli…all'alba!


Ciao a tutti!














lunedì 12 aprile 2010

GO TO...PERTH!

Aggiungo le immagini di Perth e in particolare del Western Australian Museum. Un saluto a tutti! Mi ribalto, visto che sono cotto e alle 5 sono di "turno" anche oggi! Mannaggia!


Ciao a tutti!